Concetto Pozzati in grande stile. La mostra a Bologna
Pittore, docente e assessore alla cultura di Bologna, Concetto Pozzati fu uno dei maggiori interpreti del pop in Italia. Oggi una mostra a Palazzo Fava gli rende omaggio
Entrare nel mondo di Concetto Pozzati XXL significa ripercorrere il viaggio della vita artistica e famigliare di un pittore unico, attraverso le opere esposte nelle stanze di Palazzo Fava. A curare la mostra è la figlia di Concetto Pozzati, nonché direttrice dell’archivio nato a Bologna nel 2020: Maura Pozzati. Al primo piano dell’edificio, la mostra si spiega nelle sale ricche di affreschi ed elementi architettonici e decorativi, dove i “cicli” del pittore raccontano la sua opera grande, grandissima; la ricerca, l’insieme e il dettaglio. E continua nella galleria del secondo piano con disegni, schizzi e opere di medio e piccolo formato. Molto interessante, alla fine del percorso, l’ascolto della voce originale dell’artista “poppista” che possiamo anche vedere nelle sue interviste proposte in mostra, a completare il quadro di una piccola parte della sua opera omnia: la vita. Concetto Pozzati affronta allora il tema dell’insegnamento nell’Accademia di Belle Arti, di Urbino prima, Firenze, Venezia e infine Bologna: “Insegni solo quello che non sai!”.
Chi era Concetto Pozzati
Concetto Pozzati (Vo’, 1935 – Bologna, 2017) è figlio di Mario e studia architettura all’Istituto d’Arte di Bologna e approfondisce le tecniche della grafica pubblicitaria grazie alla stretta esperienza che conduce a Parigi con lo zio Sepo (Severo Pozzati). Approda infine alla pittura senza però dimenticare le sue tante passioni; tra queste quella per il basket, giocato negli anni Cinquanta in alcune delle più importanti squadre bolognesi. Per la città di Bologna sarà anche assessore alla cultura negli anni Novanta.
Laura Bonora
SCOPRI QUI l’artista
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati