L’intelligenza artificiale che trasforma gli scarabocchi in capolavori

Grazie all’Intelligenza Artificiale chiunque può creare immagini straordinarie a partire un semplice input testuale. Ma il nuovo sistema proposto da Krea, basato sul “latent consistency model”, alza ulteriormente l’asticella

Negli ultimi anni, i sistemi di Intelligenza Artificiale come DALL-E o Midjourney hanno rivoluzionato la modalità di creazione dell’immagine, aprendo le porte a una sperimentazione senza precedenti (e mettendo in crisi il concetto stesso di autorialità, creatività, e del ruolo delle competenze umane). Infatti, come è ormai noto ai più, queste intelligenze sono in grado di produrre un’immagine sulla base di un “prompt”, ovvero l’input di una descrizione testuale. Va sottolineato che, per quanto questi sistemi continuino a svilupparsi apprendendo dall’interazione con l’uomo attraverso il deep learning, spesso le immagini generate secondo questa modalità continuano a presentare piccole imperfezioni, o a non rispecchiare a pieno le aspettative dell’utente.

Da uno scarabocchio a un’illustrazione. Grazie all’Intelligenza Artificiale

E se esistesse un nuovo strumento in grado di aumentare la libertà di interazione dell’utente con l’Intelligenza Artificiale? E se, oltre all’input testuale, potessimo agire sull’immagine creata dall’AI direttamente a livello grafico? È questa la sfida di Krea, azienda che ha sviluppato un sistema di AI generativa che non solo consente di creare immagini dal testo, ma anche da “scarabocchi”, una sorta di prompt visuale. E lo fa in real time, come una sessione di live painting a quattro mani con l’AI. Quella di Krea è tra le prime aziende, infatti, a sfruttare il latent consistency model (LCM) per creare nuove funzionalità: in particolare, la piattaforma si prepara a rendere disponibile online l’opzione Real-time Generation.

La nuova funzionalità dell’AI di Krea

Come nei casi già conosciuti, il punto di partenza è sempre una descrizione scritta (più o meno dettagliata). Una volta che l’AI elabora l’immagine iniziale, con uno split screen l’utente può agire sul disegno utilizzando gli strumenti a sinistra dello schermo. A questo punto, il fruitore ha davanti una “tela” bianca, che può riempire con delle forme, a mano libera con lo strumento del pennello, scegliendo liberamente i colori. Appena l’azione è completata, viene automaticamente elaborata dal sistema, che produce risultati diversi in base agli elementi grafici inseriti man mano. Ulteriore possibilità è quella di caricare un’immagine come riferimento (o persino utilizzare la webcam del computer, sempre in tempo reale), e lasciare che il sistema la reinterpretati (aggiungendo, quando desiderato, modifiche manuali). Le porte aperte da questa nuova possibilità sono infinite: se già l’AI aveva fatto tremare i creativi, i grafici e i fotografi di tutto il mondo, questo aggiornamento permette un livello di libertà e di collaborazione tra artista e Intelligenza Artificiale mai raggiunto prima d’ora.

Laura Cocciolillo

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Laura Cocciolillo

Laura Cocciolillo

Laura Cocciolillo (Roma, 1997), consegue la laurea triennale in Studi Storico-Artistici presso la Sapienza di Roma. Si trasferisce poi a Venezia, dove consegue la laurea magistrale in Storia delle Arti, curriculum in Arte Contemporanea. Specializzata in arte e nuove tecnologie…

Scopri di più