Art Basel e le altre. Guida a tutte le fiere della Miami Art Week 2023
La Miami Art Week animerà la prima settimana di dicembre sulle spiagge della Florida con mostre, eventi d’arte e un calendario fieristico molto variegato, che fiorisce intorno all’appuntamento centrale di Art Basel. Una guida alle fiere
Come di consueto, Miami chiude l’anno delle art week, condensando un gran numero di appuntamenti fieristici, mostre, performance e aperitivi a tema sulla spiaggia intorno all’evento più atteso del calendario della settimana dell’arte in città: Art Basel. Nel 2023 la Miami Art Week si terrà dal 4 al 10 dicembre, inaugurando con il party all’O Cinema di South Beach nella serata di lunedì 4. La nostra guida alle fiere in programma.
Livia Montagnoli
L'articolo continua più sotto
Incanti, il settimanale sul mercato dell'arte
Informazioni, numeri, tendenze, strategie, investimenti, gallerie e molto altro.
Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana
Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
1 / 13
Art Basel Miami Beach
2 / 13
Art Miami e Context
3 / 13
Design Miami
4 / 13
Untitled
5 / 13
Scope
6 / 13
Aqua
7 / 13
NADA Art Fair
8 / 13
Satellite Art Show
9 / 13
Pinta
10 / 13
Ink Miami Art Fair
11 / 13
Fridge Art Fair
12 / 13
Spectrum & Red Dot
13 / 13
Alcova
Con 277 gallerie (di cui 25 new entry) da 33 Paesi del mondo, Art Basel Miami è l’evento fieristico più importante del sistema dell’arte americano (due terzi degli espositori arrivano dalle Americhe). La ventunesima edizione della fiera si svolgerà dall’8 al 10 dicembre (con preview il 6 e 7) al Miami Beach Convention Center, proponendo una programmazione collaterale “mai così articolata prima d’ora”. Alla sezione principale Galleries, costituita dalle principali gallerie internazionali, si aggiungono Nova, Surveys, Positions, Kabinett e Meridians. Quest’ultima, dedicata ai lavori monumentali, proporrà 19 interventi su larga scala con la curatela della messicana Magalì Arriola, comprese opere inedite e site specific, ideate per Art Basel Miami. Tema dato: rapporto con la natura e con il territorio, nella sua dimensione più spirituale e identitaria. A confrontarsi con la sfida, tra gli altri, Gabriel de la Mora, Ja’Tovia Gary con una videoinstallazione filmica che recupera spezzoni vintage di Hollywood, l’artista e attivista argentino Marcel Brodsky, con un intervento di forte impatto sociale. Nutrito il programma di Conversazioni (dal 7 al 9 dicembre) aperte al pubblico, a cura di Emily Butler, con un focus sullo scenario artistico dell’America Latina.
Inaugurano entrambe con la preview del 5 dicembre, aprendo la Miami Art Week, le due fiere gemelle in scena sul lungomare di One Miami Herald Plaza sulla Biscayne Bay. Art Miami 2023 – 33esima edizione della fiera – presenterà oltre 170 gallerie da 31 Paesi e 900 artisti, proponendo pittura, scultura, design, grafica, video-art e fotografia del XX e XXI secolo. Context, alla sua 11esima edizione, proporrà invece una selezione di 76 gallerie da 21 Paesi, concentrandosi principalmente sull’arte contemporanea e sugli artisti emergenti. Dieci sono le installazioni monumentali e le sculture outdoor presentate dalla fiera, nove le personali ospitate da altrettante gallerie.
La diciannovesima edizione della fiera (con preview il 5 dicembre) anima il Convention Center Drive concentrandosi sul tema Where We Stand, celebrando il ruolo svolto dal design in passaggi chiave della storia e come strumento essenziale per rispondere ai cambiamenti del mondo che ci circonda. Alla Moderne Gallery di Philadelphia il compito di allestire una mostra dedicata proprio alle creazioni che hanno fatto la storia del design del Novecento, a confronto con proposte del XXI secolo. La fiera – che lo scorso ottobre ha debuttato con la prima edizione parigina – sarà dunque, quest’anno, anche un omaggio agli oggetti ispirati dell’eredità culturale e dalle identità, e riunirà più di 40 gallerie (non saranno presenti italiane), chiamate a riflettere sulle relazioni umane: “Il design può essere un potente strumento di storytelling per avvicinarci alle vicende degli altri”, sottolinea la curatrice Anna Carnick. In occasione della fiera, il Miami Design District svelerà l’installazione Utopia di Bohinc Studio, scultura diffusa nello spazio pubblico che invita all’interazione.
Su Ocean Drive, guardando il mare di Miami Beach, la fiera indipendente Untitled torna con l’intenzione di supportare il sistema dell’arte nel senso più ampio del termine (molte delle gallerie invitate operano fuori dai canali mainstream). In particolare con la sezione Nest, Untitled propone facilitazioni economiche alle gallerie emergenti. L’evento sarà anticipato dalla preview del 5 dicembre e riunirà 163 gallerie da 39 Paesi, sotto la curatela di Omar Lopez-Chahoud; l’edizione 2023 – la più grande di sempre per numero di espositori: il 15% in più rispetto al 2022 – approfondirà ulteriormente la riflessione su inclusività, diversità e accessibilità, che ispirano i temi portanti Gender Equality in the Arts e Curating in the Digital Age. Dunque circa il 60% degli artisti esposti e il 35% degli espositori saranno donne o persone non binarie, il 37% degli artisti saranno di provenienza sudamericana e il 23% asiatica. Partecipano per l’Italia Galleria Studio G7 di Bologna, Il Chiostro di Saronno, Luce Gallery di Torino, Lunetta 11 di Mombarcaro, Plan X e Wizard di Milano e Secci. Nel corso della fiera si svolgeranno dieci performance live; nove (di cui quattro inediti) saranno i premi assegnati.
Alla sua ventiduesima edizione, Scope – presente anche a New York e Basilea – si concentra sull’arte contemporanea emergente, con un approccio multidisciplinare. Nell’Atrio va in scena, come consuetudine, New Contemporary, programma“esperienziale” con installazioni su larga scala, performance musicali e talk, con l’obiettivo di rendere arte e tecnologia accessibili a tutti. All’ingresso, invece, il pubblico sarà accolto dall’installazione dell’artista tedesco Tomislav Topic, ispirata al graffitismo. Sulle spiagge di Miami Beach, Scope presenterà la consueta serie di murales, Walls. Tre le sezioni in fiera: Core, Futures (dedicata alle gallerie emergenti), Photo Basel + Scope. Per l’Italia presente Deodato Arte.
All’Aqua Hotel, l’Aqua Art Miami richiama un pubblico di collezionisti e appassionati d’arte (la preview per gli addetti ai lavori è in programma il 5 dicembre) con l’atmosfera rilassata di una fiera che incarna alla perfezione lo spirito della Miami Art Week. In esposizione lavori di artisti emergenti e mid-career presentati dalle gallerie interazionali invitate alla manifestazione (oltre 40, per l’Italia, da Roma, Alessandro Berni Gallery). L’edizione 2023 proporrà anche tre performance in collaborazione con IFA Paris.
L’alleanza dei New Art Dealers si ripropone per il ventunesimo anno sul palcoscenico di Miami, negli spazi degli Ice Palace Studios, con l’idea di dare voce al talento emergente degli artisti ai margini del sistema dell’arte, e ai giovani galleristi che li rappresentano. Sono 139 le gallerie riunite negli Studios nel 2023, considerando anche le associazioni no profit; più di cinquanta le città rappresentate nel mondo, da Chicago a Parigi, a Beijing.
Nona edizione per la fiera organizzata dagli artisti, quest’anno organizzata presso l’Halloween Store di Lincoln Road, dal 5 al 10 dicembre. In programma performance, talk, spettacoli, musica, esperienze immersive, installazioni e laboratori di disegno e pittura. Ingresso libero previa registrazione online.
Torna negli spazi dell’Hangar a Coconut Grove, dove si è trasferita nel 2022, Pinta, la fiera dedicata all’arte sudamericana, giunta alla diciassettesima edizione. Sono 51 le gallerie invitate in rappresentanza di 15 Paesi; il team curatoriale, per il 2023, vede al lavoro Irene Gelfman – nuova curatrice globale di Pinta Art, che ha sviluppato la selezione della sezione RADAR – Giuliana Vidarte per la sezione NEXT e Felix Suazo in qualità di direttore artistico degli eventi collaterali fuori fiera e al coordinamento dell’Amazonia Project, che presenterà 24 artisti che negli ultimi vent’anni hanno lavorato sula cultura e il territorio amazzonico. Tra i progetti speciali, anche il focus intitolato The Trace of Rome, per celebrare il 150esimo anniversario di attività della Royal Academy of Spain in Rome. Ad allestire lo spazio dell’Hangar, ancora una volta, l’architetto Daniel Fischer.
Il Dorchester Hotel, nel quartiere Art Deco di Miami, torna a ospitare la fiera – ad accesso gratuito – dedicata alle opere su carta, con una selezione di case editrici e gallerie specializzate che presentano ai collezionisti opere del XX secolo ed edizioni speciali di artisti contemporanei.
Fa il verso a Frieze, con l’ironia che la contraddistingue, la colorata e anticonformista Fridge Art Fair, nel 2023 in scena con un’edizione arcobaleno, in occasione del suo decimo anniversario: The Rainbow Popsicle Edition. Era il dicembre 2013 quando Fridge approdava per la prima volta a Miami da New York; quest’anno l’evento conquista gli spazi dello storico Courtyard Coconut Grove, e propone un focus che omaggia la cultura LGBTQ+. Oltre a confermare il suo approccio inclusivo (finanche dog-friendly), l’edizione 2023 vedrà l’esordio di nuovi progetti, in partnership con CollaboARTive. Si inaugura con il Gala a sostegno di Buddy System Mia, associazione no profit che combatte l’insicurezza alimentare.
Fridge Art Fair
Dal 6 al 10 dicembre
Courtyard Miami Coconut Grove
Organizzate del Redwood Art Group, le due fiere gemelle si svolgeranno nelle stesse date e nella stessa sede, al Mana Wynwood Convention Center. Spectrum presenta artisti indipendenti, studi e gallerie emergenti; Red Dot è curata solo dalle gallerie e ospita partecipanti di tutto il mondo, con installazioni e progetti speciali.
Alcova svela la sua prima edizione all’estero durante la Miami Art Week 2023. Dentro Gold Dust Motel, una delle icone architettoniche moderniste di Miami, Alcova presenterà il lavoro di designer, studi, organizzazioni e marchi selezionati che lavorano all’intersezione della pratica del design contemporaneo, dell’artigianato e della pratica artistica. Con oltre 35 progetti in mostra e un programma pubblico di conferenze e serate in discoteca.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Lettera, la newsletter quotidiana
Non perdetevi il meglio di Artribune! Ricevi ogni giorno un'e-mail con gli articoli del giorno e partecipa alla discussione sul mondo dell'arte.