Amarsi. L’Amore nell’Arte da Tiziano a Banksy
Dopo lo straordinario successo di “Dramma e passione”, la Fondazione Carit propone una nuova grande mostra che raccoglie circa 40 capolavori dedicati all’Amore, provenienti dai maggiori musei italiani.
Comunicato stampa
Dopo lo straordinario successo di “Dramma e passione”, la Fondazione Carit propone una nuova grande mostra che raccoglie circa 40 capolavori dedicati all’Amore, provenienti dai maggiori musei italiani.
Dagli Uffizi a Capodimonte, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna alla Pinacoteca Ambrosiana, sfileranno nelle sale di Palazzo Montani Leoni, tra le altre, opere di Tintoretto, Dosso, Guercino, Reni, Canova, Hayez,
De Chirico, Balla e Banksy.
La mostra presenta per la prima volta al pubblico la tela “Venere e Adone”, nata dalla bottega di Tiziano Vecellio sotto la supervisione del maestro veneziano, di recente entrata a far parte della
Collezione d’Arte della Fondazione Carit.
Terni si appresta a realizzare un grande omaggio all’Amore, tema al quale la città è da sempre legata grazie al suo patrono e vescovo
San Valentino (III-IV sec.)
Tra i capolavori da segnalare: Il Bacio di Hayez (lo studio ad acquerello), Venere, Cupido e Marte di Guercino, Gli addi (Ettore e Andromaca) di De Chirico, Il Dubbio di Balla, Balloon Girl di Banksy
(recente acquisizione della Fondazione Carit).
Il catalogo della mostra accoglie anche un testo inedito sull’Amore
di Stefania Auci, autrice del best-seller “I leoni di Sicilia”.