Asta Arte Moderna e Contemporanea. Bonalumi De Chirico Balla Carrà

Provengono da collezioni private e inedite le opere all’interno del catalogo di Arte
Moderna e Contemporanea di Pandolfini, all’incanto

Comunicato stampa

Provengono da collezioni private e inedite le opere all’interno del catalogo di Arte
Moderna e Contemporanea di Pandolfini, all’incanto il 6 dicembre a Milano, in via Manzoni 45. Una serie di
capolavori, da De Chirico a Balla, fino a De Pisis, Carrà e Casorati, che – prima di andare sotto al martello –
saranno in esposizione all’interno del Pandolfini Space di via Manzoni, dal 2 al 5 dicembre.
Al centro dell’asta, una raccolta che comprende dipinti dei grandi maestri italiani del primo Novecento, come
quelli di Giorgio De Chirico: Vita silente di frutta in un paese del 1944 e l’olio su tela degli anni '60 Tulipani.
Nell’ambito del figurativo, il catalogo propone anche due rare opere di Carlo Carrà, tra cui spicca Vittoria,
torso di donna del 1940, in cui la figura si presenta fiera, imponente, protesa con slancio verso il futuro.
È del protagonista del Futurismo Giacomo Balla, invece, Linee Forza risalente agli anni ’20, in cui le linee forza
gialle e blu saettano dentro elementi curvilinei, a rappresentare la forza solare della natura insieme a quella
del cielo, che penetrano la crosta marrone della terra. All’incanto, anche una Natura Morta di Felice Casorati
e altri dipinti di Filippo De Pisis, Mario Sironi e Guttuso.
Imperdibili sono anche le creazioni ibride e materiche degli anni ’60 e ’70 di Giulio Turcato e Agostino
Bonalumi. Se il primo riflette il fervore di quel periodo per l’esplorazione spaziale con Superficie Lunare –
che con la gommapiuma riesce a catturare in modo straordinario tutte le irregolarità, i vuoti e i rigonfiamenti
del suolo lunare –, il secondo, con Blu, esplora il concetto di Pittura-Oggetto che, con le estroflessioni delle
tele, supera definitivamente il piano rappresentativo.
Si distinguono, poi, Nettuno di Savinio, esempio significativo di come il pittore abbia saputo tradurre la sua
formazione classica – derivante dalla giovinezza passata immerso nella cultura greca – in un linguaggio
artistico contemporaneo, e Senza Titolo di Valerio Adami, la tela del 1985 emblema dello stile personale
sviluppato dall’artista – contraddistinto da armoniche campiture di colori puri contornate di nero incisivo e
marcato.
Anche nell’ambito della scultura non mancano opere inedite, come l'HarlemArlecchino di Luigi Ontani del
1998 in ceramica policroma, in cui i rimandi culturali sono molteplici, o gli speRacolari accumuli di
Bertozzi&Casoni, di cui andranno all’asta Ces?no della discordia e Vassoio delle vite estreme. Ad affiancarle
anche sculture di grandi autori italiani ed internazionali quali Fausto MeloI, Salvo, Arnaldo Pomodoro, fino
ai più contemporanei MaJeo Pugliese, Morio Nishimura e Giovanni Rizzoli.
Passeranno all’incanto anche produzioni di E. Castellani, M. Marini, M. Campigli, P. Dorazio, M. Schifano, E.
Scanavino, M. Lai. Completa il catalogo una sezione dedicata al disegno, tra cui figurano opere di V. Adami, G.
Grosz, G. Pon\ e F. Mauri.
Ricca anche la proposta internazionale, con diverse opere di artisti francesi che hanno segnato la storia del
‘900, come Jean Dufy e Henri Manguin, che con i loro vasi di fiori – in cui il colore è protagonista – esprimono
la gioia di vivere.
All’incanto, infine, anche una delle famose serigrafie dedicate a Marilyn Monroe di Andy Warhol, e due
gioielli d’artista di Man Ray – la maschera Optic-Topic e la spilla The Oculist – ispirati alla moglie Juliette e
realizzati in collaborazione con GEM Montebello.
Il catalogo sarà esposto in anteprima a Milano, presso il Pandolfini Space di via Manzoni, 45.
Dal 2 al 5 dicembre, dalle 10.00 alle 18.00.
L’asta è il 6 dicembre alle 17.00 in via Manzoni, 45.