L’imprevedibile complessità urbana di Milano in una performance partecipata
L'evento per i 10 anni di Zona K prende forma il 17 dicembre “in un bazar di idee” a La Pelota Jai Alai, dove i cittadini entrano in contatto con urbanisti, artisti, sociologi, attivisti e architetti, confrontandosi sulle complessità e sul domani della città
Metropoli dinamica e dal respiro europeo: così si potrebbe definire la città di Milano. Al di là delle “etichette”, però, il capoluogo lombardo cerca di sfuggire a modelli predefiniti per trovare un equilibrio tra potenzialità e problemi (di natura urbana), all’interno di un sistema complesso.
Una dinamica che trova espressione ne Il Mercato della Conoscenza e Non Conoscenza, il progetto dell’artista, curatrice e drammaturga berlinese Hannah Hurtzig, ideato nel 2004 e presentato per la prima volta a Milano, negli spazi di La Pelota Jai Alai, per festeggiare i primi dieci anni dell’Associazione culturale Zona K. L’evento artistico prende forma, il prossimo 17 dicembre (ore 17), in una performance partecipata dove il pubblico approfondisce tematiche e complessità legate al contesto urbano contemporaneo della città di riferimento, intrattenendo conversazioni con 85 esperti del settore tra urbanisti, artisti, architetti, sociologi, attivisti ed economisti.
Milano e l’imprevedibile complessità: la performance partecipata a La Pelota Jai Alai a Milano
È nei grandi spazi ristrutturati di La Pelota Jai Alai a via Palermo che si svolgerà la performance Il Mercato della Conoscenza e Non Conoscenza, in un contesto che assume le sembianze di un bazar dove idee, dibattiti e confronti restituiranno agli interlocutori l’idea di quello che potrebbe diventare un giorno Milano. In un grande spazio chiamato Arena (contraddistinta dall’atmosfera di una sala di lettura, però con il rumore di un mercato) gli esperti sono chiamati a condividere il loro sapere in conversazioni one-to-one con il pubblico, fornendo una visione completa del tema selezionato. Un concatenarsi di incontri che saranno filodiffusi dalla Radio del Mercato e osservati dal pubblico seduto sulle gratinate. All’ingresso nell’Arena, ogni spettatore sarà fornito di una enciclopedia, una guida per orientarsi nell’evento e conoscerne gli interlocutori. La partecipazione è gratuita.
I primi dieci anni di Zona K a Milano
L’Associazione culturale Zona K nasce a Milano nel 2011 come spazio dedito allo scambio tra diverse discipline artistiche, come danza, cinema, musica, teatro e arti visive. Dal 2013 amplia la sua offerta organnizzando rassegne teatrali per adulti e bambini nonché attività di formazione, residenze per artisti e produzioni con artisti internazionali, affermandosi nel panorama culturale cittadino.
Nel corso degli anni, l’associazione ha stretto rapporti con numerose organizzazioni (da strutture indipendenti a quelle più istituzionali) quali:Triennale Teatro dell’Arte, Stanze, DANAE Festival, Teatro Franco Parenti, Olinda onlus, Mare Culturale Urbano e molti altri. Nel 2016 ha vinto il premio Rete Critica per il miglior progetto organizzativo dell’anno e, nel 2018, si è aggiudicato il premio Altre Muse di Hystrio. Infine, nel 2019 Zona K partecipa e vince il bando di gara per la concessione in uso della Casa degli Artisti, rivestendo il ruolo di capofila e punto di riferimento per le attivitià teatrali e performative.
Valentina Muzi
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