Pradasphere II. 110 anni di Prada in mostra a Shanghai con un Damien Hirst inedito

L’esposizione celebrativa della maison è allestita allo Start Museum di Jean Nouvel e spazia dal cinema all’architettura, all’alta sartoria, all’arte contemporanea di Hirst, per raccontare le molteplici interconnessioni del mondo Prada

Sul maestoso West Bund, la celebre arteria di Shanghai, Miuccia Prada e Raf Simons hanno inaugurato il 6 dicembre 2023 Pradasphere II, una straordinaria esposizione celebrativa dei 110 anni del brand. Scenario scelto il nuovo Start Museum, frutto di una ristrutturazione firmata da Jean Nouvel nel dicembre 2022. Questo spazio, ricavato dalla stazione ferroviaria di Nanpu (1907), originariamente un vitale nodo di trasporto per collegare mare e terra, è ora immerso nell’effervescente distretto di Xuhui.

La storia di Pradasphere II. Da Londra a Shangai

L’anteprima di Pradasphere II si è svolta per la prima volta a Londra nel 2014. Da allora molte cose sono cambiate: l’Asia è diventata il mercato più allettante per qualsiasi brand, e a Shanghai, con i suoi ventisei milioni di abitanti, la moda e l’arte legate al nome di Prada hanno stabilito radici profonde.
Il percorso di Pradasphere II si sviluppa lungo un corridoio di metallo, dove i colori predominanti sono l’iconico verde di Prada, abbinato al rivestimento in velluto di seta rosa delle scaffalature del “Magazzino industriale”. Oltre quattrocento manufatti fisici e digitali, tra cui duecento outfit uomo e donna, sono esposti seguendo un percorso cronologico che abbraccia la storia del brand, dalla sua prima collezione fino ai giorni nostri. 

Vitrine
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Pradasphere II. La mostra che celebra i 110 anni di Prada

Dal corridoio del “Magazzino” si diramano una serie di stanze, ognuna dedicata a punti focali che approfondiscono episodi significativi del brand. La sezione “Cinema” presenta un palinsesto di collaborazioni con registi del calibro di Ridley Scott, Wes Anderson, David O. Russell, Yang Fudong. “Architecture” espone documenti relativi ai progetti architettonici sviluppati, tra gli altri, con Rem Koolhaas/OMA e Jacques Herzog/Herzog & de Meuron. “Re-nylon” esplora l’impegno di Prada nello sviluppo di materiali sostenibili, offrendo un’approfondita esplorazione delle possibilità strutturali del materiale. “Fondazione Prada” consente una panoramica delle trenta mostre più significative allestite dalla Fondazione Prada a Milano, Venezia e, appunto, Shanghai. Sale dedicate come “Materiality” presentano le non comuni abilità sartoriali del marchio. Ma è nella sala “Galleria” che viene rivelata l’ultima collaborazione con Damien Hirst, che per l’occasione ha creato due opere. La prima consiste in una delle sue iconiche scatole di formaldeide che contiene il modello di borsa “Prada Galleria”, mentre la seconda presenta due serie di armadietti: da un lato, 31 modelli vivacemente colorati di borse, dall’altro, i loro duplicati scansionati in 3D fusi in cromo.
L’inaugurazione dell’esposizione, lo scorso 6 dicembre, è stata accompagnata da un party presso il cinema Hengshan, il primo costruito a Shanghai nel 1952 dopo la nascita della Nuova Cina. Come di consueto per Prada, gli ospiti provenivano dai mondi del cinema, della cultura, della moda, dell’architettura e dell’economia. Tra loro, gli artisti Cao Fei, Lin Tianmiao, Song Dong, Wang Gongxin, Yang Fudong e Yin Xiuzhen.

Aldo Premoli

Shangai // dal 6 dicembre al 21 gennaio 2024
Pradasphere II
Start Museum
111 Ruining Road
www.startmuseum.com/ 

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Aldo Premoli

Aldo Premoli

Milanese di nascita, dopo un lungo periodo trascorso in Sicilia ora risiede a Cernobbio. Lunghi periodi li trascorre a New York, dove lavorano i suoi figli. Tra il 1989 e il 2000 dirige “L’Uomo Vogue”. Nel 2001 fonda Apstudio e…

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