Time Out
Le opere in mostra aprono a una nuova visione e alla capacità di guardare oltre, sono metafora della realtà sociale e culturale che stiamo vivendo.
Comunicato stampa
La mostra TIME OUT inaugurerà sabato 16 dicembre 2023 alle ore 18:00 presso SHAREVOLUTION contemporary art a Genova in Piazza San Matteo 17, ed è realizzata in collaborazione con la Galleria Michela Rizzo di Venezia.
La mostra propone un confronto tra quattro artisti, Matthew Attard, Marcela Cernadas, Mauro Ghiglione e Cécile Hummel, in una contaminazione e interazione di stimoli fra loro Così lontani, così vicini, parafrasando il celebre film di Wim Wenders.
Le opere in mostra aprono a una nuova visione e alla capacità di guardare oltre, sono metafora della realtà sociale e culturale che stiamo vivendo, della condizione di inquietudine e spaesamento dell’uomo contemporaneo. In esse si manifesta il dispiegarsi del tempo, poiché svelano momenti passati e remoti, delineano i possibili margini di agire nel presente ed anticipano esperienze future.
Risulta imprescindibile una riflessione sullo sviluppo tecnologico e massmediale, da cui deriva da un lato, l’annullamento illusorio delle distanze fisiche e, dall’altro, la costituzione di un immaginario che tende a cancellare le differenze e a produrre omologazione attraverso l’appiattimento dell’esperienza percettiva.
Entra così in causa il concetto di sguardo. In un’epoca come la nostra, in cui l’immagine è spesso priva di spessore, si tende a perdere la capacità di immaginare. Al contrario, questi artisti sembrano conservare ancora questa capacità di mediare tra lo spazio reale e l’immaginario.
Nella ricerca di Matthew Attard le vicende dell’immaginario risultano strettamente connesse alla tecnologia. L’artista mette in atto un’azione orientata al vedere, al fine di restituire centralità al soggetto che osserva. Ne consegue che, nelle opere della serie Ships of fools, i limiti spaziali, temporali, biologici che caratterizzano l’osservazione, sembrano allargarsi all’infinito.
Marcela Cernadas sembra far fronte al disorientamento del mondo contemporaneo e all’urgenza ambientale imperante mantenendo vivo il senso dell’umanità. Il suo sguardo parte dall’apparenza per approdare a una dimensione metafisica, all’essenza delle cose e alla contemplazione della natura con la sua funzione consolatrice. Nella serie di lavori in mostra intitolata Tears, si instaura un dialogo tra gli alberi, la nube di lacrime d’oro e le personali visioni del mondo di chi è chiamato a vedere.
L’equilibrio e la bicicletta, nelle opere della serie Post scriptum di Mauro Ghiglione, diventano metafora di un soggetto protagonista inconsapevole di azioni prive della capacità di predire effetti, perdendo il dominio sul bene comune da preservare. La sua ricerca testimonia una condizione esistenziale priva di ogni consapevolezza rispetto agli effetti che il dominio della tecnica sarà in grado di produrre. E l’umano vano tentativo di dominare lo spazio e mantenere l’equilibrio, la condizione della sempre possibile caduta, rivelano il tempo presente quale unica dimensione temporale possibile.
Cécile Hummel, nella serie dei suoi disegni, si confronta con la superficie del mondo, il suo sguardo si sposta su determinati oggetti, rilevando impercettibili trasformazioni e stratificazioni. L’artista guarda alla realtà delle cose, che cambiano sotto l’influenza del tempo e della storia.
In questi artisti si intravvede lo sforzo di creare percorsi in grado di generare nuove visioni. La mostra è un invito a ritrovare il tempo per soffermarsi e riflettere, liberandoci dalle molteplici sollecitazioni sensoriali indotte dalla nostra società e che provocano, inevitabilmente, un annichilimento dell’immaginazione.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 16 dicembre 2023 fino al 3 febbraio 2024, dal mercoledì al sabato, dalle 16 alle 19. Per ulteriori informazioni, visitare il sito web della galleria www.sharevolution.it o contattare il numero di telefono +393383027883 o l’e-mail [email protected]