Si chiama Pyramidice il gioco che sfida a costruire piramidi a colpi di dadi

Il nuovo gioco da tavolo lanciato nella prestigiosa cornice del Museo Egizio di Torino, permette di immedesimarsi a pieno nella storia dell’Antico Egitto. Cimentandosi nella costruzione delle mitiche piramidi

La storia e la magia dell’Antico Egitto sono racchiusi nel nuovo gioco da tavolo Pyramidice, e permette ai giocatori di improvvisarsi costruttori di piramidi. Creato da Luigi Ferrini, e sviluppato da Ergo Ludo Editions (con edizione italiana realizzata da MS Edizioni e in lingua inglese da Ares Games), il nuovo gioco da tavola è stato presentato durante l’evento L’Antico Egitto si mette in gioco, tenutosi al Museo Egizio di Torino il 2 dicembre 2023. Tra gli ospiti, c’erano appunto l’autore del gioco, Luigi Ferrini e il professore Marco Mengoli, che ha contribuito alla creazione di Pyramidice. Ferrini e Mengolo hanno raccontato l’idea e il processo di creazione di Pyramidice, iniziato quattro anni fa, con l’intento di realizzare qualcosa di nuovo, che potesse permettere a chiunque di immergersi nel mondo dell’Antico Egitto. Alla presentazione inoltre c’erano anche l’editore Alessandro Lanzuisi, lo sviluppatore Lorenzo Maria Conti e il grafico Marco Pantaleoni, che hanno lavorato al progetto.

Pyramidice
Pyramidice

Pyramidice: il nuovo gioco da tavolo ispirato all’Antico Egitto

I giocatori possono vestire così i panni degli architetti dell’antica civiltà del Nilo, conquistandosi il benestare del faraone. Sono due i modi per trionfare e guadagnarsi la vittoria: costruire piramidi oppure conquistare le varie divinità. Il gioco, infatti, presenta trentotto dei del pantheon egizio, ognuno con le sue caratteristiche. Pyramidice prevede l’utilizzo sia di carte sia di dadi, e ogni parte è stata accuratamente realizzata dagli illustratori Quentin Regnes Oscar Casel. Il nuovo gioco è disponibile in due versioni: la classica, che permette a più persone di sfidarsi, e una versione in solitaria, in cui il giocatore si trova ad affrontare gli architetti dell’antichità come Imhotep, Snefru ed Eminiu, che in questo caso vengono controllati dal gioco stesso.

Gloria Vergani

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