Vera Uberti – La Porta Segreta

Informazioni Evento

Luogo
CARME - CENTRO ARTI MULTICULTURALI ETNOSOCIALI
Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, Piazza de Medici, Gavardo, Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal giovedì alla domenica - 19.00 > 22.00

Chiuso 24-25-31 dicembre 2023 e 1° gennaio 2024

Vernissage
21/12/2023

ore 19

Artisti
Vera Uberti
Generi
arte contemporanea, personale

L’Associazione C.AR.M.E è lieta di presentare la mostra La Porta Segreta, di Vera Uberti, light artist di fama internazionale. Una mostra che vede protagoniste opere che faranno vivere al pubblico un’esperienza unica ed immersiva.

Comunicato stampa

Da giovedì 21 dicembre fino a domenica 28 gennaio, a conclusione di un anno denso di eventi e appuntamenti culturali, l’Associazione C.AR.M.E è lieta di presentare la mostra La Porta Segreta, di Vera Uberti, light artist di fama internazionale. Una mostra che vede protagoniste opere che faranno vivere al pubblico un’esperienza unica ed immersiva.

Dopo il successo internazionale delle ultime esposizioni dell’artista italo-brasiliana in contesti unici della provincia bresciana - come le Grotte di Catullo e l’Isola del Garda - Vera Uberti porta luce nell’antico quartiere del Carmine, occupando l’ex chiesa SS. Filippo e Giacomo con due grandi installazioni luminose dal forte impatto emozionale.

 

Kundalini è il termine sanscrito che descrive una forma di energia intangibile e latente, fonte della forza vitale presente in ogni individuo, e arrotolata alla base della colonna vertebrale. Tradizionalmente rappresentata come un serpente avvolto su sé stesso, la Kundalini quando stimolata, si risveglia e serpeggiando lungo la spina dorsale, arriva a toccare il punto più alto della mente, aprendo così quella “porta segreta” che dà accesso ad una coscienza e consapevolezza più profonda.

Ed è proprio un grande serpente, realizzato da 140 tubi a LED rossi, a vivere la grande navata di C.AR.M.E, traducendo così l’idea di Kundalini dell’artista.

Le onde luminose dell’installazione, in sinergia con l’elemento sonoro che risuona nello spazio, permeano lo spettatore tanto da sprigionare quell’energia sopita che vive in lui.

Giungendo nella seconda sala, il pubblico ha modo di toccare con mano la forza sprigionata dalla Kundalini, tradotta sotto forma di un vasto Mar Rosso fatto di onde di luce e vapore rinfrescante, lasciandosi così avvolgere completamente da un “bagno emozionale” in cui l’energia vitale pare assumere consistenza fino a divenire afferrabile.

 

La Porta Segreta invita lo spettatore ad entrare in dialogo con le opere e con lo spazio.

La mostra sarà l’occasione per vivere una dimensione più intima e meditativa di sé, in un confronto diverso e diretto con la propria anima e la propria mente.

Biografia

Vera Uberti è un'artista italo-brasiliana radicata in Italia. La sua esperienza l'ha portata a collaborare con musei, centri culturali e istituzioni, vincendo prestigiosi premi per le sue opere e progetti. Oggi è un'artista e art director che sviluppa progetti culturali coinvolgendo artisti di fama internazionale. Negli ultimi 15 anni ha concentrato la sua ricerca artistica sullo sviluppo di progetti immersivi, con l'obiettivo di rendere lo spettatore partecipe e protagonista dell'opera stessa. I suoi progetti recenti sono Stravaganze Imperiali (2022) e In Wonder(is)land (2021), mostre d'arte immersive sul Lago di Garda dove ha realizzato installazioni luminose di grandi dimensioni per creare un dialogo tra il pubblico e il paesaggio.

 

Vera ha iniziato la sua carriera artistica nel 2001 diplomandosi al corso di Arte Visiva della Fondazione Armando Alvares Penteado-FAAP a San Paolo, Brasile. Refletir (2003) è stato il suo primo lavoro premiato al Faap Annual Art Awards del 2003. Terzo posto anche nel Chamex Prize Arte Jovem al Tomie Ohtake Institute nel 2004 con l'installazione Reciclar (2004). Nel 2006 si trasferisce in Italia dove frequenta il Master biennale Paesaggi straordinari Arte e Architettura al Politecnico di Milano in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia (all'epoca sede bresciana di NABA Milano). Nel 2007 partecipa allo stage presso la Fondazione Michelangelo Pistoletto, uno dei principali esponenti del movimento Arte Povera e creatore del progetto Cittadellarte - Università delle Idee - Arte e Trasformazione Socio-ambientale nella città di Biella. Durante questo periodo ha realizzato, in collaborazione con l'industria della moda Ermenegildo Zegna, il progetto Perunfilo - il gioco di nonno Gildo opera che ha ricevuto in Australia una Citazione Speciale della Giuria del Award for Planning in Landscape Architecture per innovazione nella comunità. Dal 2009 al 2012 ha collaborato con la Pubblica Amministrazione della città di Brescia, Italia, eseguendo diversi progetti di istallazioni luminose negli spazi pubblici cittadini, tra cui I Love my City, Setti Peccati, Genesis, Wonderland con la partecipazione di giovani artisti bresciani. Dal 2010 al 2013 ha collaborato con il MUBA-museo dei bambini di Milano portando al Sesc Pinheiros di San Paolo la mostra Vietato Non Toccare - Bruno Munari. Questa esperienza avvia una proficua collaborazione con Sesc e nel 2010 riesce a portare al Sesc Belenzinho, la collezione Arte Povera-Mart di Rovereto a cura di Gabriella Belli. Nel 2012, sempre al Sesc, ha idealizzato la mostra Pinocchio, A Beautiful Art! Dal 2014 al 2018 ha collaborato come direttore artistico all’Areadocks a Brescia, Italia. In questo periodo sviluppa il laboratorio Artisti in Cantiere, con giovani artisti bresciani, presentando diverse installazioni artistiche come Copacabana, L.O.V.E, Scatole Nere e La Rosa Verde. Nel 2021 ha fondato MAI Museum, un museo a cielo aperto che crea mostre d'arte immersive. Utilizzando tecnologie multimediali, realizza opere di grandi dimensioni, superando i limiti imposti dagli ambienti indoor, una fruizione ultra-sensoriale, a stretto contatto con il paesaggio circostante. In Wonder(is)land (2021) e Stravaganze Imperiali (2022), sono le prime mostre di MAI Museum create da Vera come artista e art director.