A Monaco di Baviera ha aperto una grande mostra con opere ispirate a Kafka
In occasione del centenario della morte di Franz Kafka, il Museo Villa Stuck rende omaggio all'attualità dello scrittore con un percorso su larga scala con decine di artisti contemporanei. Sulle tracce dei protagonisti delle sue opere più famose
Pochi autori novecenteschi come Franz Kafka (Praga, 1883 – Kierling,1924) hanno avuto un impatto così radicale sull’immaginario letterario e artistico collettivo dopo la propria morte, dal surrealismo al realismo magico, passando per il modernismo. È questa eredità, e il cadere del centenario della morte dello scrittore ceco, che il Museo Villa Stuck di Monaco di Baviera va a celebrare con la grande mostra Kafka: 1924, con una ampia raccolta di opere di artisti del XX e XXI secolo che fanno riferimento (esplicitamente o meno) all’autore praghese.
La mostra su Kafka a Monaco di Baviera
Sono molti i temi che ancora oggi individuiamo come kafkiani – anche contro la volontà dell’autore, visto che aveva chiesto all’amico Max Brod di distruggere le proprie opere –: dalla vergogna si arriva ai conflitti familiari e alla disperazione, toccando l’inquietudine e la claustrofobia della vita moderna, fino all’impatto drammatico della burocrazia e dell’abuso di potere. Il percorso espositivo è concepito in modo tale che le opere in mostra aprano nuove forme di dialogo e coinvolgano un pubblico più ampio di quello normalmente eletto a interlocutore ideale dello scrittore. Proprio per questo una serie di estratti da Kafka for Beginners, graphic novel cult di Robert Crumb e David Zane Mairowitz, forniscono un’introduzione divertente e istruttiva ai temi presenti in mostra, mettendo in risalto le personalità dei diversi protagonisti degli scritti di Kafka.
La mostra su Kafka a Monaco di Baviera. Gli artisti e le opere
Il percorso curato da Helena Pereña si struttura infatti attraverso una serie di capitoli che hanno come riferimento i personaggi principali delle opere letterarie più amate dell’autore: l’ufficiale da Nella colonia penale (1914); Gregor Samsa da La metamorfosi (1915); Karl Rossmann da America (1911-14); il geometra K. da Il castello(1922 ca); l’anonimo Animale de La tana (1923-24); Josef K. da Il processo (1914-15). Il tutto, con dipinti, sculture e installazioni di decine di artiste e artisti di primo piano del Novecento e dei primi Duemila, tra cui Louise Bourgeois, Berlinde De Bruyckere, Andreas Gursky, Mona Hatoum, Tetsuya Ishida, Paula Rego, Thomas Schütte, Chiharu Shiota, Michael Sommer, Maja Vukoje, Jeff Wall, Franz Wanner, Cathy Wilkes e persino Franz Kafka stesso.
Giulia Giaume
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