Seta. Luoghi e archivi dell’arte serica
Il Museo della Seta di Como incontra la Fondazione Sella di Biella per la mostra “SETA, Luoghi e archivi dell’arte serica”.
Comunicato stampa
Como, che nel suo passato vanta una tradizione laniera, non poteva che collaborare con Biella,
città della lana, oltre che Città Creativa UNESCO, per la realizzazione della mostra “SETA, Luoghi
e archivi dell’arte serica” della Fondazione Sella. Una sinergia davvero importante quando si tratta
di raccontare le eccellenze del Made in Italy e del nostro territorio.
Collocata nel lanificio Maurizio Sella, nell’ala costituita alla fine del Seicento come filatoio di seta,
la mostra rappresenta un viaggio nelle geografie della seta attraverso documenti, immagini e
oggetti provenienti dagli archivi di enti e imprese che ne conservano l’affascinante storia.
Il percorso espositivo – illustrato da documenti d’archivio e da una ricca selezione di oggetti,
macchinari, abiti e tessuti – si dipana a partire dalla materia prima lavorata nel Settecento nelle
filande del Biellese, del Cuneese e delle altre aree produttive sabaude, per poi attraversare il
territorio italiano e giungere all’estremo Oriente. Vi sono approfondite alcune realtà significative
del settore, come le aziende comasche che tessevano e stampavano sete per i grandi nomi
dell’alta moda.
Un’installazione site specific, composta da materiali tessili di scarto apre il percorso.
Oltre al Museo della Seta di Como, hanno collaborato alla realizzazione della mostra enti come la
Fondazione Licio di Firenze o imprese come Max Mara, Bevilacqua, Fratelli Piacenza e Buratti.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico da sabato 16 dicembre 2023 a domenica 10 marzo 2024
presso la sala mostre del Lanificio Maurizio Sella di Biella.
Giorni e orari di apertura: sabato e domenica dalle 10 alle 18; martedì dalle 12.30 alle 14.30
Chiuso domenica 24 e domenica 31 dicembre 2023