Galleria Sospesa. Inaugura a Roma un nuovo spazio d’arte temporaneo
Galleria Sospesa inaugura la sua attività espositiva con una mostra fotografica di Vittorio Campana a due passi dalla Fontana delle Tartarughe. Ma lo spazio, e la città, potrebbero cambiare
Apre un nuovo spazio temporary dedicato all’arte contemporanea controcorrente, che ha deciso di aprire a Roma la sua prima casa. È la Galleria Sospesa, inaugurata lo scorso 13 dicembre 2023 al numero 9 di Via Paganica, nata per portare al pubblico un’esperienza di arte contemporanea “non comune”, tra fotografia, pittura e scultura. Per ora situata a due passi dalla Fontana delle Tartarughe, la galleria ideata da Marta Bancie co-fondata con Costanza Corteggiani ha inoltre avviato una collaborazione con Co.De. Srl, azienda di location per eventi e co-working.
La mostra ‘Oblivio’ alla Galleria Sospesa di Roma
Il progetto espositivo che inaugura questo white cube nel Ghetto è una mostra fotografica di Vittorio Campana, Oblivio, che pone l’attenzione su quei luoghi abbandonati dall’uomo all’incuria del tempo e che vengono rivendicati dalla natura. È l’oblio stesso il fulcro di questa esplorazione visiva, una prospettiva che mette in luce la fragilità dell’artificio umano in un flusso di eventi che pare inarrestabile: “In un mondo che cambia così rapidamente, è importante fermarsi e riflettere su ciò che siamo disposti a lasciare indietro. Questi luoghi, una volta vivi con attività e umanità, ora giacciono silenziosi ma portano con sé la poesia dell’oblio”, ha precisato Campana.
L’artista, attratto dal dialogo tra architettura moderna e spazio, analizza in questo percorso (visitabile fino al 13 gennaio e curato daBanci) “ciò che la società getta nell’oblio”, e quindi anche i luoghi “portatori di storie sospese nel tempo, di ricordi sbiaditi e di una bellezza che emerge solo quando l’osservatore è disposto a guardare oltre l’apparenza”.
Giulia Giaume
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