10 anni di Terraforma. Il festival di musica sperimentale cambia format e cambia sede
Natura, musica e senso di comunità saranno sempre i valori di riferimento del festival (finora tenutosi a Villa Arconati di Bollate) che annuncia una fase di trasformazione e per la nuova sede lancia una call. Ecco tutti i format sviluppati in questi 10 anni
Con l’ingresso nel nuovo anno e l’anniversario del decennale dalla fondazione, Terraforma – festival da sempre dedicato alla sperimentazione artistica e sonora, con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale – annuncia un importante cambio di passo: non esisterà più nella forma attuale e non si svolgerà più a Villa Arconati di Bollate, alle porte di Milano. “Vogliamo evolverci, vogliamo ‘terraformare’ nuove dimensioni mentre ‘terraformiamo’ noi stessi”, spiegano da Threes, l’agenzia creativa che dal 2014 lo produce e organizza. “Ci sentiamo, ancora una volta, pronti per il cambiamento. E vogliamo che la nostra comunità ne faccia parte. Sentiamo il bisogno di ringraziare tutti. Come qualcuno più saggio ha detto, il cambiamento è positivo. Stay with us. Embrace Change”.
Festival Terraforma. La call per la ricerca di nuovi luoghi da “terraformare”
Il cambiamento è sempre stato il punto di forza di questo festival di musica sperimentale che 10 anni fa ha deciso di prendersi cura dell’ambiente di Villa Arconati, con progetti di rigenerazione urbana, sviluppati insieme alla Fondazione Augusto Rancilio, che hanno restituito alla Villa e al suo giardino il suo antico splendore. Ora, questo processo è giunto al suo termine ed è tempo di trovare una nuova sede da rigenerare e “terraformare”. Ma secondo la filosofia di questa rassegna, dove il senso di comunità è molto forte. Per questo gli organizzatori hanno deciso di lanciare sul proprio sito un appello, con un formulario da compilare, che coinvolgerà i partecipanti a costruire la loro visione del festival, identificandone una sede in attesa di restauro.
Festival Terraforma. L’annuncio del disco e del merchandising
Altra novità, è l’arrivo di un LP di Terraforma con tracce di artisti e amici, tra cui Lorenzo Senni, Caterina Barbieri, Suzanne Ciani e di un’edizione limitata di magliette con una grafica che racconta e attraversa la storia di Terraforma. Vogliamo anche noi ripercorrere questi dieci anni che hanno visto la nascita di diversi formati esperienziali ed editoriali innovativi come Terraforma Journal, Il Pianeta Come Festival e Terraforma Simposio, dando anche vita a esperienze e modalità di ascolto inedite, tramite la progettazione di nuovi palchi e l’uso della politica “un palco alla volta”, che prevede l’alternanza delle performance sui vari stage senza sovrapposizioni, per un’esperienza musicale organica. Eccone un breve excursus.
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