A Milano apre Banquet, nuova galleria d’arte contemporanea per artisti esperti

Il nuovo spazio in zona Lambrate dedicato ad artisti mid-career ed established vuole porsi come luogo dove far convergere anni di studio

Un catalizzatore per l’esplorazione, che fornisca agli artisti uno spazio dove far fruttare i propri (longevi) progetti di ricerca. Ambizioso l’obiettivo della nuova galleria Banquet, in apertura in Via Gozzano 4 a Milano. Destinato a ospitare artisti perlopiù avviati e affermati, il nuovo spazio a due passi dall’asse di Via Porpora (e dunque non vicinissimo all’area finora vocata alle gallerie di Lambrate a Via Ventura e Via Massimiano) aprirà il 20 febbraio 2024 in un ampio locale, con la guida di un terzetto di mercanti esperti. La mostra di apertura è UNALINE, personale di Mario Silva.

La nuova galleria Banquet a Milano secondo il co-fondatore Giangiacomo Cirla

Banquet si pone come spazio contemporaneo per artisti mid-career ed established, con pochi emergenti”, racconta ad Artribune il co-fondatore Giangiacomo Cirla. “Abbiamo scelto di ingrandirci, entrando in uno spazio da 160 mq dove dedicarci a sperimentazione pura e progetti di ricerca, così da dare agli artisti un modo di portare alla luce i loro percorsi in tutta la loro caratura”. Il corpo forte della scuderia di artisti è dai 40 anni circa in su, con nomi come Giuseppe De Mattia, Carlo Zanni, Matteo Cremonesi, e il più giovane Mario Silva, che aprirà il palinsesto espositivo.“Io vengo da precedenti esperienze, ho diretto OPR gallery fino a un mese fa e diversi artisti sono persone con cui lavoro anche da molti anni: ho visto la loro ricerca crescere, evolversi e strutturarsi”, racconta Cirla. “Non ci sono requisiti di medium, l’unico paletto è che siano artisti di ricerca, e si portino dietro la propria ricerca in un determinato settore, codificata tramite elementi visivi pittorici, scultorei, ma anche video e performance. E una casualità che le prime due mostre siano di pittura”.

Il programma della nuova galleria Banquet di Milano

Obiettivo della nuova galleria è quello di porsi lungo il solco di quegli esperimenti che puntano a destrutturare il rapporto tra galleria e artisti intenso in senso puramente commerciale: “Noi non esponiamo solo lavori da vendere – e anzi molte di queste opere saranno difficili da vendere –, perché non sarà quello lo scopo delle mostre: non siamo una di quelle gallerie che appende un nuovo quadro nello stesso posto di quello di prima”, continua Cirla. Ogni mostra richiederà quindi tempo e progettazione ad hoc: “È fondamentale che l’esperienza della galleria s’incontri con quella degli artisti. Perciò sono spesso over40. Può capitare che vi siano giovani con le idee molto chiare, ma è più raro”.

Il nuovo spazio, su due piani, ha una parte più formale con le due vetrine su strada, e uno spazio sotterraneo di tipo più industriale che ingloba in un vecchio magazzino: “Con i lavori, i due piani andranno a omologarsi in un unico ambiente, così che gli artisti abbiano modo di presentare il proprio lavoro uno alla volta e in modo organico. Il piano superiore sarà come la copertina un libro, e scendere sarà come leggerlo, il libro, andando ad approfondire quanto in là l’artista si sia spinto”. Lo spazio si incunea in un’area che si pone tra Buenos Aires e Lambrate, in un distretto sempre più densamente popolato di esperienze artistiche innovative: “Lo spazio è stato molto difficile da trovare. Questo mette insieme tutto, in zona bellissima in cui ci sono già tante gallerie contemporanee giovani. È una sorta di prolungamento della zona con le gallerie grosse attorno a Buenos Aires, come Gio Marconi, Renata Fabbri, Raffaella Cortese. Ora quella zona si è allargata verso Via Porpora e Lambrate: è perfetta per entrare in dialogo con altre realtà”.

Giulia Giaume

https://banquetgallery.com/

Articolo aggiornato il 12 febbraio 2024.

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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