Nei salotti della Milano bene le avevano soprannominate “le regine del terrore”. Eppure Angela(Milano, 1922-1987) e Luciana Giussani (Milano, 1928-2001) non avevano nulla di terribile, tranne il fatto di aver lanciato il primo fumetto noir italiano, Diabolik. Figlie dell’imprenditore tessile Enrico Giussani e della svizzera Vittoria Perachini, crescono negli ambienti agiati della buona borghesia milanese, sviluppando però due caratteri molto diversi. Angela è ribelle, estrosa e intraprendente: negli anni Cinquanta guida la macchina e prende il brevetto di pilota d’aereo, oltre a praticare molti sport come lo sci e l’equitazione. Grande lavoratrice, si impiega prima come modella per la pubblicità e poi come giornalista, prima di sposare l’editore Gino Sansoni nel 1949, fondatore della casa editrice Astoria, per affiancarlo nella sua attività, come autrice e redattrice di una collana di libri per ragazzi. Dopo qualche tempo si licenzia e con la liquidazione decide di fondare l’Astorina, per pubblicare fumetti, installata nella parte di servizio del grande appartamento in via Leopardi 25, che ospita gli uffici del marito.
Le sorelle Giussani e la nascita di Diabolik
Angela punta sulle avventure del pugile Big Ben Bolt, ma dopo due anni capisce che il fumetto non decolla, e ripensa ad un libro trovato un giorno su un treno, Fantomas, il criminale creato dai francesi Marcel Allain e Pierre Souvestre. Dopo averlo letto decide di dare vita ad un personaggio simile, al quale dà il nome di Diabolik, ispirato al delitto di un uomo ucciso a Torino il 26 gennaio 1958, il cui assassino era chiamato Diabolich. Così il 1° novembre del 1962 esce il primo numero di Diabolik, “il Re del terrore”, che cattura fin da subito sia i ragazzi che gli adulti: il successo è travolgente e immediato. Tanto da dover coinvolgere nell’impresa sua sorella minore Luciana, che aveva condotto una vita diversa da Angela: diplomata in lingua tedesca, aveva trovato un posto di impiegata presso una fabbrica di aspirapolvere, adatto al suo carattere più mite e concreto. Da quando Angela la coinvolge nell’impresa editoriale, si rivela un’alleata preziosa e del tutto adatta a scrivere a quattro mani le avventure di Diabolik. Quando Angela muore nel 1987 la sorella prende le redini di Astorina, gestita dal fido direttore Mario Gomboli, e continua a firmare i numeri del fumetto fino alla sua morte, avvenuta nel 2001. Ma la fama del personaggio continua: con Gomboli, i Manetti Bros hanno realizzato il film Diabolik, uscito nel 2020, mentre la biografia delle sorelle Giussani è contenuta nel volume Le regine del terrore, le ragazze della Milano bene che inventarono Diabolik, scritto da Davide Barzi nel 2019.
Ludovico Pratesi
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