La mega-galleria d’arte francese Perrotin apre la sua decima sede. In un teatro di Los Angeles
Non conosce sosta l'apertura di nuove sedi per le mega-gallerie internazionali e Perrotin ha appena annunciato un nuovo presidio, il suo decimo, nella Città degli Angeli in una vecchia architettura Anni '30
Aprirà a Los Angeles il prossimo febbraio, durante la settimana di Frieze (29 febbraio-3 marzo 2024), la nuova sede della galleria francese Perrotin. A inaugurarla una mostra personale di Izumi Kato, che per primo andrà a occupare un edificio storico Anni ’30 di West Pico Boulevard, nel quartiere di Mid-City: in passato è stato un teatro e ora diventerà il cuore del decimo presidio nel mondo della mega-galleria parigina.
La nuova galleria Perrotin si aggiunge alle sedi di Parigi, Hong Kong, New York, Seoul, Tokyo, Shanghai, Dubai
Che l’espansione dell’impronta immobiliare sia parte integrante delle strategie operative delle megas è ormai un fatto assodato, così come l’imperativo della crescita continua in questo circuito del mercato dell’arte. Del quale però ci interessa, forse più delle continue sedi aggiuntive, la nuova geografia (o geo-politica?) che emerge dalle campagne di conquista delle grandi gallerie globali su e giù per il mondo. E così, dopo i tre presidi di Parigi e quelli di Hong Kong, New York, Seoul, Tokyo, Shanghai, Dubai, il nuovo spazio di Perrotin a Mid City conferma, in quest’ottica, il posizionamento e l’attrattività di Los Angeles per il mercato dell’arte. “Los Angeles offre una scena culturale estremamente interessante e varia, con un network unico di artisti, musei, collezionisti, appassionati”, ha commentato il gallerista francese. “Qui l’arte è centrale per l’identità della città ed è presente in modo trasversale nelle diverse industrie. Sono felice di arrivare nella West Coast […] per avviare nuovi progetti dei nostri artisti ed espandere la nostra presenza negli Stati Uniti”.
La nuova galleria Perrotin apre in un ex teatro di Los Angeles
La nuova casa di Perrotin sarà articolata in due edifici Anni ’30 che in passato hanno ospitato il Del Mar Theater e può contare su circa 1.000 mq destinati allo spazio espositivo e agli uffici. A rinnovarli il progetto di Johnston Marklee e Jamie Bush + Co., che ha preservato le tracce della storia della sede, tra luci, sipari e biglietteria. All’esterno, un pattern “segnaletico” a strisce blu e grigie, di gusto grafico e di forte impatto, unifica i due corpi e richiama i vecchi cartelloni pubblicitari dei boulevard di Los Angeles. La galleria fondata da Emmanuel Perrotin nel 1990, quando aveva solo 21 anni, aggiunge dunque ora nella Città degli Angeli nuova metratura agli oltre 8.000 mq già occupati finora dalle sedi tra Europa, America e Asia e offre ai circa 70 artisti ed estate che rappresenta uno spazio singolarmente connotato e sfidante, con cui misurarsi in nuovi progetti espositivi.
Cristina Masturzo
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