MAGMA Gallery di Bologna apre un project space a Venezia. A pochi passi dalla Biennale
Questo nuovo spazio si aggiunge alla sede principale di Bologna e si concentrerà su mostre personali, installazioni site specific e focus su singoli artisti. Ad inaugurarlo sarà Nicola Facchini, co – fondatore del collettivo artistico Fondazione Malutta
Fondata nel 2016, MAGMA Gallery si è inserita nel tessuto culturale bolognese con progetti espositivi che hanno visto protagonisti artisti di fama internazionale ed emergenti. Oltre alla galleria, molti progetti hanno coinvolto gli spazi dell’Ex Chiesa di San Mattia a Bologna, creando mostre immersive e installazioni site specific realizzate da Gonzalo Borondo, Aryz, Okuda San Miguel e molti altri.
Contraddistinta da una ricerca capace di far emergere i linguaggi e le tendenze più innovative del panorama contemporaneo, MAGMA Gallery ha deciso di aprire un nuovo Project Space a Venezia, in via Garibaldi, a pochi passi dalla Biennale. Questo spazio si concentrerà su mostre personali, installazioni site specific e focus su singoli artisti, infatti ad inaugurarlo il prossimo 27 gennaio 2024 sarà la mostra personale di Nicola Facchini (Trieste, 1990) dal titolo Acqua Bruciata.
La mostra “Acqua Bruciata” da MAGMA Gallery a Venezia
Ad aprire il programma espositivo del nuovo poject space veneziano targato MAGMA Gallery sarà dunque Nicola Facchini, co-fondatore del collettivo artistico Fondazione Malutta.
Nella mostra Acqua Bruciata, sfumature baconiane e concettuali, influenze post – impressioniste ed espressioniste prendono forma in visioni inquietanti dal carattere grottesco, accentuate da contrasti cromatici netti e pennellate decise. Oltre alla produzione pittorica, Facchini approfondisce anche il linguaggio scultoreo e grafico, mantenendo l’attitudine irreverente e sarcastica che lo contraddistingue.
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La mostra sarà visibile fino al 23 febbraio, poi sarà la volta della pittrice Francesca Miotto (Venezia, 1985) e, a seguire, una serie di progetti in situ con artisti internazionali che hanno partecipato attivamente alla storia della galleria bolognese, e non solo.
MAGMA Gallery a Venezia. Parola a Martina Gambillara
“Ad aprile, in occasione della Biennale, dedicheremo una mostra personale ad uno degli artisti con cui collaboriamo sin dagli esordi, Jan Kaláb, artista ceco fra i più conosciuti dell’Astrattismo Pop”, spiega ad Artribune la gallerista (un tempo nostra collaboratrice) Martina Gambillara. “Un’installazione site-specific accoglierà i visitatori trasformando la percezione dello spazio della galleria, in un gioco di illusioni ottiche per creare uno spazio pittorico capace di esprimere tridimensionalmente la poetica di Jan Kaláb. Nei mesi successivi”, continua la gallerista, “si susseguiranno altre mostre personali di artisti internazionali quali il portoghese Vhils, uno degli artisti più innovativi e conosciuti nell’ambito dell’arte urbana, che dialogherà con la città veneziana, sviluppando un profondo legame con l’ambiente che ospita il suo lavoro, aspetto ricorrente nella sua ricerca artistica”.
Valentina Muzi
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