Mary Ellen Bartley – Morandi’s books

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO MORANDI
Via Don Giovanni Minzoni, 14, Bologna, BO, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/01/2024

ore 17

Artisti
Mary Ellen Bartley
Curatori
Alessia Masi
Generi
fotografia, personale

Il Museo Morandi del Settore Musei Civici Bologna è lieto di presentare la mostra Mary Ellen Bartley: MORANDI’S BOOKS, a cura di Alessia Masi.

Comunicato stampa

Il Museo Morandi del Settore Musei Civici Bologna è lieto di presentare la mostra Mary Ellen Bartley: MORANDI'S BOOKS, a cura di Alessia Masi.
Allestita dal 30 gennaio al 7 luglio 2024 negli spazi del museo che ospita la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi, l'esposizione è uno dei cinque special projects della dodicesima edizione di ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera, che esplorano e reinterpretano il lavoro del maestro bolognese nel 60° anniversario della morte, attraverso differenti linguaggi del contemporaneo.

Le fotografie dell’artista americana Mary Ellen Bartley, da sempre interessata ad esplorare le qualità formali e tattili dei libri, sono il risultato di una residenza svolta a Bologna del 2020 quando, dopo aver visitato lo studio e la casa di Morandi, ha realizzato il progetto MORANDI’S BOOKS, una serie fotografica di sue personali composizioni costruite con i libri appartenuti a Morandi, oggi conservati nella casa-museo di via Fondazza. I volumi su Corot, Ingres, Piero della Francesca, Rembrandt, Cézanne, ossia i maestri del maestro bolognese, sono diventati, nelle mani della Bartley, i muti interlocutori delle sue “nature morte”, convivendo, talvolta, a fianco di oggetti e scatole di latta sottratti alla polvere dello studio dell’artista e pronti a riprendere vita e a ritrovare uno spazio, quello della foto, che restituisce loro una misurata dignità estetica oltre che una valenza formale.

In punta di piedi e con una discrezione assoluta quale è necessaria nel momento in cui ci si rapporta ad un grande artista, la Bartley ci ha restituito una sua personalissima interpretazione dell’arte di Morandi, “giocando” con i suoi libri e con gli oggetti del suo studio e arrivando a “toccarne l’essenza”, nel pieno rispetto di quei valori formali come la luce, i colori e le proporzioni geometriche sempre al centro della ricerca estetica del maestro.
Due artisti distanti nel tempo e diversi nell’utilizzo dei mezzi artistici, ma uniti dalla ricerca dell’essenza e dall’attenzione verso le semplici cose.

La mostra si inserisce nel solco di una pratica collaudata ormai da anni dal Museo Morandi: creare relazioni tra l'opera degli artisti contemporanei e quella del maestro bolognese, al fine di gettare nuova luce sulla reale portata culturale del suo lavoro e riaffermare il suo ruolo di primo piano nell’immaginario culturale globale nonché la sua influenza sulla cultura visiva internazionale.

Mary Ellen Bartley è nata a New York nel 1959, vive e lavora a Sag Harbor (New York).
Lo spiccato interesse per il genere della natura morta le ha ispirato un corpo di opere ricco di metafore, profondità pittorica e tattilità. Le sue composizioni lasciano trasparire semplicità e suggeriscono, con insistenza sottile, la storia stratificata dei libri stessi. Le sue fotografie sono pregne di domande su ciò che vediamo e non vediamo e sulle storie che raccontiamo. Tuttavia, lo spirito del suo lavoro offre una risposta riflessiva, una tregua da un mondo sempre più chiassoso e caotico. Accanto ai suoi allestimenti minimalisti realizzati in studio con libri scelti unicamente per qualità fisiche e colori, e rappresentati in serie come Paperbacks, Reading in Color e Blue Books, troviamo progetti realizzati in biblioteche e archivi dal carattere unico, che l’artista sviluppa nel tempo rispondendo alle collezioni e ai loro habitat. Bartley è stata invitata a lavorare nelle biblioteche di artisti celebri come il regista di teatro sperimentale e artista Robert Wilson, i pittori Jackson Pollock e Lee Krasner, lo stilista e bibliofilo Karl Lagerfeld e Giorgio Morandi, le cui tranquille nature morte sono state una fonte d'ispirazione essenziale fin dall'inizio della sua attività artistica. L'uso sottile della luce naturale, la selezione precisa della messa a fuoco, e l'acuto senso della disposizione geometrica spesso pervadono le fotografie di pacata moderazione e quiete meditativa. Mary Ellen Bartley continua a trovare tecniche innovative per espandere la gamma delle immagini sui libri, suo soggetto principale, dal momento che ogni nuova collezione di libri richiede un nuovo approccio, tra cui la xerografia, la ri-fotografia e il collage. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre e istituzioni, tra cui Queens Museum (New York), Walker Art Center (Minneapolis), Morgan Library and Museum (New York) e Parrish Art Museum (Watermill). Le sue fotografie e i suoi libri d'artista fanno parte delle collezioni permanenti del Center for Creative Photography (Tucson), J. Paul Getty Museum (Los Angeles), Museum of Modern Art (New York), Library Special Collection (New York), Parrish Art Museum (Watermill), The Morgan Library and Museum (New York) e Walker Art Center (Minneapolis).