Eva va in scena
Eva Kant, celebre personaggio dei fumetti, sarà protagonista al Teatro Mazzacorati 1763, piccolo gioiello che sorge all’interno di Villa Aldrovandi Mazzacorati, considerato il più pregevole e ben conservato teatro privato in Villa settecentesca d’Europa.
Comunicato stampa
Sono tre le mostre organizzate da Succede solo a Bologna tra fine gennaio e inizio febbraio, in occasione della dodicesima edizione di Art City Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna e BolognaFiere in occasione di Arte Fiera. Per l’edizione 2024, l’associazione bolognese conferma la rassegna Art Circus, una ricca proposta artistica, dedicata a sculture, disegni e fotografie, che coinvolgerà diversi luoghi di Bologna, come Palazzo Vassè Pietramellara, il Teatro Mazzacorati 1763 e la Cripta di San Zama.
Tre le sedi, dunque, che accoglieranno questa edizione. Tra le location coinvolte la novità di quest’anno è Palazzo Vassè Pietramellara (via Farini 14), una delle più antiche e importanti dimore storiche di Bologna, costruito nel XVI secolo.
Immersa nelle sale e nella storia prestigiosa di questo luogo sarà “Rebirth”, mostra di Malisarts (Malisa Catalani), che dopo il successo dello scorso anno torna protagonista di Art City con le sue sculture. L’esposizione si sviluppa con un andamento circolare, che trasforma questa esperienza in una sorta di ciclo di rinascita del visitatore. Un viaggio che mette in relazione la scultura, intesa come processo creativo e trasformazione della materia, e il percorso interiore e mistico dell’uomo, inteso invece come processo di elevazione interiore e rinascita spirituale. Attraverso connessioni che toccano diverse culture, le opere creano un legame con gli spazi circostanti: le meraviglie di Palazzo Vassè, come la Galleria della Meridiana e gli affreschi che raffigurano la vita di Maria e la parabola del Figliol Prodigo, accolgono e dialogano con le opere esposte, veicolando l’espressione figurativa del cammino interiore intrapreso dall’uomo, articolato nel ciclo di “vita – morte – rinascita” che ciascuno è invitato a intraprendere per entrare in contatto con la propria essenza.
La mostra è aperta giovedì 1 febbraio dalle 18.30 alle 23 (vernissage), venerdì 2 e domenica 4 febbraio dalle 10 alle 22, sabato 3 febbraio dalle 10 alle 23.
Eva Kant, celebre personaggio dei fumetti, sarà invece protagonista al Teatro Mazzacorati 1763 (via Toscana 19), piccolo gioiello che sorge all’interno di Villa Aldrovandi Mazzacorati, considerato il più pregevole e ben conservato teatro privato in Villa settecentesca d’Europa.
Nata nel 1963 dalla mente delle sorelle Angela e Luciana Giussani, Eva Kant, l’altra metà di Diabolik, diventa così protagonista dell’esposizione “Eva va in scena”, un’avventura a fumetti che ha Bologna come sfondo. In mostra nel settecentesco Teatro di Villa Mazzacorati le tavole originali dell’opera, vari memorabilia e alcune opere di Cristina Stifanic, artista che rivisita a suo modo il mondo di Diabolik. La mostra coinvolge anche il progetto “Io sono Eva”, ideato da Silvia Colombini e Elisa Guaragna, realizzato da Giuseppe Palumbo insieme a un team di donne migrate a Bologna, con il sostegno di Cefa e Hayat, Fondazione del Monte, Fondazione Marchesini e della casa editrice Astorina.
Nelle giornate di apertura della mostra ci saranno incontri con i protagonisti del progetto e con il team di autrici. Verrà realizzato un albo, a tiratura limitata, che sarà in vendita al bookshop.
La mostra è aperta venerdì 2 e sabato 3 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 23, domenica 4 febbraio dalle 10 alle 18.
Un’indagine fotografica che cattura l’istante e ci restituisce la magia dell’esistere è il tema attorno a cui ruota la mostra “A single moment” di Anna Caterina Masotti, allestita nella Cripta di San Zama (via dell’Abbadia 1) e curata da Alessia Locatelli. I preziosi momenti che la vita ci regala sono fissati dal gesto dello scatto fotografico affinché non svaniscano nella nebbia dei ricordi. La fotografia è lo strumento capace di restituire l’effimero rendendolo eterno: un procedimento concettuale che arresta l’istante, rinnovando la fonte del ricordo. Anna Caterina Masotti incanta lo spettatore negli scatti alla natura. La luce è la protagonista; diurna o notturna, filtra negli interni creando pattern, riflettendo nell’acqua e sagomando sui muri delicati ornamenti floreali. Le fotografie di Masotti generano così una osmosi tra esseri e natura in un dialogo in cui il sentimento si riflette nell’ambiente e, viceversa, l’energia del paesaggio pervade tutto lo scatto. Alcuni interventi medici ed il cambio forzato di visione hanno condotto Anna Caterina Masotti a riconoscere il valore dello sguardo laterale, ma soprattutto a riappropriarsi del proprio tempo, in modo consapevole.
La mostra è aperta martedì 30 gennaio dalle 18 (vernissage), da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, sabato 3 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 22.30.
Tutte le mostre sono a ingresso libero e senza prenotazione. Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] o telefonare al numero 051.2840436.