Pegah Pasyar – Mnemosine
Le sculture inedite che Pegah Pasyar propone nella mostra Mnemosine – promossa dai Musei Civici d’Arte Antica del Settore Musei Civici Bologna al Museo d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini.
Comunicato stampa
Giocattoli, che si fondono in un magma di forme geometriche che li avvolgono e danno struttura ai ricordi, come cervelli che contengono pensieri della nostra infanzia. Il dialogo con le opere del museo, tra splendide marionette, ceramiche e sculture antiche dal Rinascimento al Barocco, oltre ai capolavori della Pittura, si legano nel ricordo che trae fonte dalla nostra storia, dalla nostra civiltà.
L’artista iraniana, legata all’uso della miniatura persiana ed alla creazione di gioielli con una manualità che trova ispirazione nei piccoli formati, traduce la sua cultura orientale in quella dell’Occidente, mediando con l’utilizzo di piccoli giocattoli. Tempo senza temporalità.
Per questo processo si avvale del tema del riciclo e del recupero, sia nella tecnica con cui modella le sue forme, sia negli oggetti inseriti.
Pegah Pasyar è nata ad Esfahan, in Iran.
Si è laureata presso l’Università di Arte e Architettura di Kashan nel corso di laurea in Artigianato. Per circa dieci anni si è formata nel disegno di Miniature e Disegno di figura, con un famoso maestro iraniano. Ha insegnato successivamente a sua volta Miniatura. Si è laureata presso la Young Jewelry Designers Association of Iran presso Teheran. Ha creato e disegnato gioielli per un suo brand. Si è laureata nel 2020 in Pittura (Arti Visive), presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
L'esposizione è accompagnata da una omonima pubblicazione edita da Agenzia NFC, contenente le riproduzioni delle opere esposte introdotte da testi di Marco Baldassari e Mark Gregory D'Apuzzo.