L’arte dell’artista David Hockney spiegata ai bambini in un nuovo albo illustrato
Arriva in libreria il nuovo libro illustrato sulla vita e sulla pittura di David Hockney. Un omaggio all'artista britannico rivolto a lettori dai sei anni in su
Di fumetti sulle vite degli artisti ne abbiamo letti e raccontati tanti in questi anni: dal visionario graphic novel sulla pittura di Hieronymus Bosch (un viaggio per immagini nell’universo colorato e surreale del maestro fiammingo) a quello sulla street art di Banksy (un omaggio alla produzione del misterioso artista di Bristol), dalla biografia illustrata di Mark Rothko al libro di Elisa Macellari ispirato alle creazioni di Yayoi Kusama. La lista potrebbe certamente continuare a lungo, viste le tante pubblicazioni di questo genere che hanno riempito gli scaffali delle nostre librerie negli ultimi anni. Ad aggiungersi al folto catalogo è ora Vedere oltre. Un ritratto di David Hockney, il nuovo albo illustrato dedicato ai più piccoli e ispirato alla vita dell’artista britannico, simbolo indiscusso della pop art inglese.
“Vedere oltre. Un ritratto di David Hockney”
Pubblicato da Arka Edizioni, e rivolto a lettori dai sei anni in su, il libro riassume in una manciata di pagine gli eventi principali che hanno segnato il percorso umano e professionale del pittore, reinterpretandoli all’interno di tavole dinamiche e colorate (una scelta stilistica che strizza chiaramente l’occhio alla sgargiante produzione del protagonista). Autore dell’opera è l’americano Evan Turk, pluripremiato illustratore che – armato di matite colorate, gouache e pastelli a cera – ha selezionato gli episodi biografici di Hockney a partire dalla sua infanzia trascorsa nel West Yorkshire. Cruciale, sin dalle prime pagine dell’albo, è la passione del giovane protagonista per il disegno, e l’ostinazione con cui coltiva le sue doti creative: “disegnava sui fumetti di suo padre, sulla lista della spesa di sua madre. Quando finiva lo spazio, disegnava perfino sui pavimenti di linoleum”, si legge in una delle prime pagine del racconto.
Un tuffo nella vita di David Hockney
Se la prima parte del libricino è dedicata all’infanzia e alla giovinezza dell’artista, alla sua vita scolastica e alla scoperta dell’omosessualità (“ebbe la sua prima cotta durante un campeggio con i boy scout”), la seconda parte del volume si sofferma sul successo e sulla maturità artistica, con un focus sui celebri paesaggi dipinti e sulle molteplici tecniche impiegate nel suo percorso (“David non smise mai di cercare nuovi modi di osservare. Creava opere d’arte con computer, macchine fotografiche e fax, e a settant’anni iniziò a dipingere sul suo iPhone. Realizzò mostre di dipinti fatti su iPad, e registrò immagini con nove videocamere contemporaneamente per provare a vedere il mondo da prospettive diverse nello stesso momento”). Ne emerge un ritratto dell’artista fedele per quanto sintetico; e chissà che le gesta del pittore non possano essere da stimolo per i giovani lettori a perseguire le proprie passioni.
Le parole di Evan Turk, autore di “Vedere oltre. Un ritratto di David Hockney”
“Ricordo come, percorrendo la retrospettiva su David Hockney al Metropolitan Museum of Art di New York nel 2017, ho sentito l’enorme peso e l’eccitazione che derivano dal trovarsi di fronte al lavoro di tutta la vita di un artista”, scrive Evan Turk nella postfazione al volume. “Il sottotitolo di questo libro è ‘Un ritratto di David Hockney’, perché sapevo che non ci sarebbe stato modo di parlare di tutta la sua vita in un unico volume. Perciò ho pensato questo progetto come se stessi realizzando un singolo ritratto, riflettendo su cosa avrei voluto mostrare di lui. La sua opera è sapiente, piena di inventiva, varia e gioiosa. Essendo anch’io un artista omosessuale, è stato particolarmente potente vedere il suo coraggio, e tutto ciò che è riuscito a realizzare in un’epoca e in un luogo in cui essere omosessuali era illegale. Oltre a questo, però, ciò che più mi ispira dell’opera di David Hockney è la sua instancabile curiosità e l’amore per la vita. La capacità di alzarsi ogni giorno e scegliere di vedere più bellezza nel mondo è uno dei doni più grandi che si possa avere”.
Alex Urso
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