Le anticipazioni dalle aste di arte moderna e contemporanea di Londra a marzo
Dall’Impressionismo al Surrealismo, tra anniversari e capolavori, si avvicinano le aste primaverili delle grandi case globali a Londra. Protagonisti da Christie’s Monet, Magritte e David Hockney, in un nuovo importante test per il mercato dell’arte
Manca poco meno di un mese al primo importante appuntamento per gli incanti internazionali di arte moderna e contemporanea: le aste di Londra che si terranno tra il 6 e 7 marzo 2024 nelle sale room di Christie’s, Phillips e Sotheby’s. I cataloghi non sono ancora stati svelati nella loro interezza, ma qualcosa è trapelato, soprattutto in casa Christie’s, che si prepara a schierare diversi capolavori, dall’Impressionismo al Surrealismo e a un’iconica piscina di David Hockney. Sarà un momento importante per capire in quale direzione andrà il mercato nel corso dell’anno, dopo il ridimensionamento delle vendite del 2023 e le continue e drammatiche tensioni belliche sullo scacchiere internazionale. In attesa dei risultati della sessione, diamo un’occhiata a cosa ci riserva questa sessione di primavera.
Le aste di Christie’s a Londra a marzo 2024
Il 7 marzo Christie’s presenterà il catalogo della 20th / 21st Century: London Evening Sale e a seguire The Art of the Surreal Evening Sale, l’asta annuale dedicata a Surrealismo e Dadaismo.
E se quest’anno ricorre il 150esimo anniversario dalla prima mostra impressionista, datata 15 aprile 1874, a guidare gli incanti della casa inglese sarà proprio Matinée sur la Seine, temps net (1897) di Claude Monet. Il dipinto arriva in asta dopo 45 anni di assenza sul mercato secondario, con una quotazione di £ 12-18 milioni. E dopo l’ottima performance a New York di Le bassin aux nymphéas, anche. Spostando la lancetta del tempo in avanti, protagonista del comparto 21st Century sarà David Hockney con California (1965), una delle prime tele raffiguranti le sue iconiche piscine e la più grande del primo nucleo avviato dall’artista inglese dopo la sua prima visita a Los Angeles nel 1964. Nella stessa collezione in Europa dal 1968, le offerte per farle cambiare proprietà partiranno da una stima nella regione di 16 milioni di sterline. Tra gli altri top lot si aggiunge in corsa anche, dopo almeno quarant’anni di assenza dal mercato, Landscape near Malabata, Tangier, dipinto da Francis Bacon nel 1963 per commemorare l’amore di una vita, Peter Lacy, a circa un anno dalla sua morte. L’opera è già appartenuta a Roald Dahl e a Patricia Neal. La stima è tra 15 e 20 milioni di sterline.
Magritte protagonista da Christie’s a Londra
Sempre in tema anniversari, cade quest’anno il centenario del Manifesto del Surrealismo e da Christie’s sarà protagonista all’asta The Art of Surreal René Magritte con L’ami intime del 1958. Il dipinto ritrae uno degli iconici uomini con bombetta, qui visto di spalle, con una baguette e un bicchiere di vino sospesi a mezz’aria. Per quarant’anni nella Collezione Gilbert e Lena Kaplan, l’opera è stata esposta al pubblico l’ultima volta al Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique di Bruxelles nel 1998 ed ora approda in asta con una quotazione di 30-50 milioni di sterline.
Gli highlight di Sotheby’s e Phillips
Con meno anticipazioni sui cataloghi rispetto a Christie’s, sarà però Sotheby’s a dare il calcio di inizio alla sessione londinese, il 6 marzo, con il rodato format The Now dedicato al segmento ultra-contemporaneo. Tra i top lot, un vibrante dipinto a tinte scure di Jadé Fadojutimi, A Sheltered Overthought (2019), con una stima preasta di 400-600 mila sterline. Subito dopo toccherà alla Modern & Contemporary Evening Auction, che ha tra i suoi pezzi forti un dipinto di Paul Signac dei primi anni del ‘900, Saint-Tropez. Le rayon vert. Il 7 marzo sarà, invece, il turno di Phillips e della 20th Century & Contemporary Art Evening Sale, capitanata da un ritratto della Principessa Diana di Andy Warhol datato 1982 e con opere di Adrian Ghenie, Frank Auerback e l’affermata e apprezzata Cecily Brown con una sua classica composizione del 2013, Luck Just Kissed You Hello.
Antonio Mirabelli
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