Su Sky Arte: Fabrizio e Cristiano De André a confronto
Nel giorno in cui avrebbe compiuto 84 anni, Sky Arte rende omaggio a Fabrizio De André con il documentario a lui dedicato che ha debuttato alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Il 18 febbraio di 84 anni fa nasceva una delle voci più intense, profonde e coinvolgenti del cantautorato italiano: Fabrizio De André. Sky Arte rende omaggio alla sua memoria con il documentario DeAndré#DeAndré – Storia di un impiegato, in onda domenica 18 febbraio.
Presentata per la prima volta alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la pellicola indaga il rapporto speciale tra un padre e un figlio a partire dal tour con cui Cristiano De André ha riproposto il concept album Storia di un impiegato, del 1973. Diretta da Roberta Lena, l’opera disegna un sorprendente percorso, musicale e visivo, a partire da quella serie di concerti, tra memorie storiche, familiari e filmati inediti.
Su Sky Arte una serata nel segno di De André
Scritto nel 1973 da De André, con Giuseppe Bentivoglio e Nicola Piovani, Storia di un impiegato è “una metafora della società di allora ma che sembra un monito al rimanere umani, valido e necessario ancora nella nostra epoca”, racconta Lena nelle note di regia. “Nelle gesta dell’impiegato ho ritrovato la parabola di una generazione e un monito per quelle future in un destino umano che si ripete; la violenza come arma inutile e goffa e la necessità ancora oggi di invocare una giustizia sociale in nome di quell’umanità di cui spesso ci riempiamo la bocca qui declinata in parole sapienti, utili a focalizzare concetti di cui riappropriarci”, prosegue, indicando infine che Cristiano De André “è l’erede di questo patrimonio e in questo passaggio di testimone, uno dei temi principali del docufilm, è insito quel rapporto padre/figlio in cui ognuno può specchiarsi”.
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