Onirika – Immagini da sogno
Questo celebre riferimento del pittore olandese Van Gogh rappresenta al meglio la natura onirica e surreale dell’esposizione.
Comunicato stampa
"Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni."
Questo celebre riferimento del pittore olandese Van Gogh rappresenta al meglio la natura onirica e surreale dell’esposizione che inaugurerà il 21 febbraio da Arte in Salotto, galleria di arte contemporanea nel cuore di Brera, in via Milazzo 6 a Milano.
In mostra saranno presentate opere su carta di piccole e medie dimensioni raffiguranti scene di sfrenata immaginazione, in un rapporto armonico tra forma e contenuto. L’artista ha infatti scelto la tecnica del collage, introdotta prima dal cubismo e successivamente apprezzata dalla cerchia surrealista per la capacità di dare forma alle immagini libere dell’inconscio.
Esegetico è anche il nome dell’artista cui è dedicata la personale: “Onirika” è infatti il nome d’arte scelto da Guja Quaranta. L’artista, figlia di uno scenografo e di una costumista, ha vissuto fin da bambina a contatto con il mondo del cinema, che le ha donato uno straordinario senso del colore e della prospettiva. Il suo percorso professionale l’ha portata poi a lavorare nella produzione cinematografica americana, allenando l’occhio allo studio della composizione e della fotografia.
I suoi collage nascono durante il primo lockdown, periodo che l’artista trascorre a New York; l’impressione della città, ridotta ad un luogo fantasma, ha generato in lei il bisogno di dare forma a quelle emozioni. Ciò si è concretizzato nel collage di diverse riviste invendute che hanno catturato la sua attenzione con i loro colori sgargianti. Le immagini, estratte dal normale contesto quotidiano, creano nuove forme e significati. L’estetica accattivante delle immagini di Onirika cela in realtà profonde tematiche come la preoccupazione ecologica, i rapporti umani, la coabitazione fra uomo e natura e la vita nei nuovi ecosistemi urbani.
Con la mostra personale dedicata ad Onirika, Arte in Salotto continua il filone espositivo che da anni caratterizza il percorso curatoriale della galleria. Lo spazio situato in via Milazzo 6 - la storica via che ospita il cinema Anteo - si è infatti concentrato su tematiche quali il ruolo della donna e il rapporto fra uomo e natura, che ha tentato di mettere in risalto non solo in sede di mostra - personali e collettive - ma anche nelle esposizioni delle grandi manifestazioni fieristiche.