Luca Grechi – Manca sempre quello che sarà
Fallo in ombra, Permesso, Scrittura privata #2, sono le opere in mostra.
Comunicato stampa
Manca sempre quello che sarà…
Fallo in ombra, Permesso, Scrittura privata #2, sono le opere in mostra.
Un lento succedersi, una lettura più riflessiva e meditativa verso un più abbagliante e ritmato gesto o viceversa, dipende dalle domande e dalle risposte che ci poniamo.
Alla ricerca di momenti che si accordano, in un ascolto di illusioni vivaci e tiepide, liberare una nuvola dai suoi contorni per avvicinare il cielo al bianco sfumare dello sguardo.
Dimenticare, per un’armonia sconosciuta, per cogliere un fiore maturo, per immaginare questi lavori solamente una volta arrivati dove sono, ricordare, per cercare di capirli.
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Luca Grechi nasce nel 1985 a Grosseto, vive e lavora a Roma.
Tra le mostre personali più recenti: Ci sono occhi, dei giorni (Gallerie Riunite, Napoli, 2023) -
Il nervo (Galleria Richter Fine Art, Roma, 2023) - Open (Galleria La Linea, Montalcino, 2022) - Laggiù è qui (Galleria Davide Paludetto, Torino, 2021) - Mi frulla in testa un’isola (Galleria Richter Fine Art, Roma, 2021) - Apparire (Galleria Richter Fine Art, Roma, 2019) - C’era una volta (Galleria Richter Fine Art, Roma, 2017) - In-Finito (Galleria La Linea, Montalcino, 2016) - Un sasso sul mare #2 (Sala Santa Rita, Roma, 2016).
Tra le mostre collettive più recenti: Nella Pittura (Il Frantoio, Capalbio, 2023) - Riflessi (pianobi, Palazzo Farnese, Roma, 2023) - Essenziale (Fondazione Amleto Bertoni, Saluzzo, 2023) - Questo Adesso (Galleria Richter Fine Art, Roma, 2022) - Camera Tripla (LABS Contemporary Art, Bologna, 2022) - Ante Operam (pianobi, Palazzo Marescalchi Belli, Roma, 2022) - Materia Nova (GAM, Galleria Arte Moderna, Roma, 2021/2022) - Carta Coreana, Hanji (Museo Carlo Bilotti, Roma, 2021/2022) - La linea retta non appartiene a Dio (Contemporary Cluster, Palazzo Brancaccio, Roma, 2021) - La Comunità inoperosa (Palazzo Ducale, Tagliacozzo, 2021) - Due quadri e un tavolo (Galleria Richter Fine Art, Roma, 2020) - Futuro primitivo (Palazzo Storico Comunale di Montalcino, 2019) - Sottobosco (Muzeul National de Arta, Cluj-Napoca, 2018) - It was not me (Wonder-Liebert, Parigi, 2018) - Forever Never Comes (Museo Archeologico della Maremma, Grosseto, 2017) - Non amo che le rose che non colsi (Galleria Richter Fine Art, Roma, 2016) - Asyndeton (Castello di Rivara, Rivara - TO, 2016) - L’Uomo, Il Suono, La Natura (Terravecchia, Campania, 2016) - I Materiali della pittura (Il Frantoio, Capalbio, 2016) - The Grass Grows (Basel, 2014). Nel 2016 espone al Mac di Lissone in occasione del premio Lissone.