“Ho sempre voluto lavorare con Disney”. Le rivelazioni nella nuova biografia di Keith Haring
Dopo averlo tanto desiderato, il writer statunitense ricevette una proposta di collaborazione da parte della Disney. Peccato che la lettera arrivò solo nel 1990, poco prima della sua morte
Nato il 4 maggio 1958 a Reading, in Pennsylvania, Keith Haring ha subito rivelato una forte inclinazione per il disegno. Una propensione incoraggiata dal padre e influenzata dai personaggi di fumetti americani e cartoni, soprattutto quelli della Disney. “Ho sempre voluto lavorare per Walt Disney quando stavo crescendo”, raccontava il giovane writer statunitense. “In qualche modo penso sia uno dei tre artisti più importanti del XX secolo insieme a Warhol e Picasso“. Un ascendente che ha forgiato alcune delle opere più note di Haring, come i disegni di Mickey Mouse realizzati nel 1980 traendo ispirazione dalla Pop Art e dai graffiti. Nel corso della sua carriera, Haring ha provato diverse volte a entrare in collaborazione con la casa di produzione americana, ma senza successo. La svolta arriva nel 1990, quando la Disney invia una proposta di collaborazione all’artista. A rivelarlo è Brad Gooch, autore di Radiant: The Life and Line of Keith Haring, la nuova biografia di Keith Haring, in uscita a marzo.
La proposta di collaborazione di Walt Disney per Keith Haring
Dell’arrivo di una lettera da parte della Disney ne aveva già parlato la critica Ingrid Sischy nel 1997 (come si legge su Artnew.com), ma il suo contenuto non era ancora stato approfondito.
Oggi, Googh rivela i dettagli della proposta di collaborazione in Radiant: The Life and Line of Keith Haring, sottolineando che l’artista veniva sollecitato per il progetto Mickey Mouse visto attraverso gli occhi di Keith Haring. Purtroppo, la lettera arrivò solo nel 1990, poco prima della morte dell’artista. Questi era a conoscenza del sollecito da parte della casa di produzione ma, oscillando tra momenti di lucidità e altri di smarrimento, Haring pensò che fosse una bugia nel tentavo di alleviare parte del suo dolore. In ogni caso, l’artista non avrebbe avuto le facoltà per potersi dedicare a un lavoro del genere.
La collaborazione tra la Disney e Keith Haring
Possiamo dire che il sogno dell’artista è diventato realtà postumo, nel 2021, quando la Keith Haring Foundation e la Disney hanno iniziato a produrre orologi Swatch, magliette Uniqlo e borse Coach utilizzando le opere d’arte originali Disney Mickey Mouse di Keith Haring. “Il rispetto e l’ammirazione di Keith Haring per Walt Disney, in particolare per l’amato Topolino, sono serviti come ispirazione per alcuni dei suoi pezzi iconici”, precisano dalla Fondazione. “Collaborando con Disney, siamo in grado di dare vita alle sue opere d’arte attraverso un nuovo mezzo e continuare a celebrare la sua influenza duratura sulla comunità artistica e sulle generazioni future”.
Valentina Muzi
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