Agnese Purgatorio – Studio Op. 1 Allegro Finale

Informazioni Evento

Luogo
CONDOTTOC
Via Filippo Re 8A, Roma, Italia
Date
Dal al

la mostra è aperta su appuntamento; l’installazione-neon SeTaccio il mare è sempre visibile dalle ore 18:00 alle 01:00 attraverso uno spioncino

Vernissage
01/03/2024

ore 18

Artisti
Agnese Purgatorio
Curatori
Barbara Martusciello
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

L’artista usa fotografie, video, installazioni, collage digitali, la luce e realizza performance per riflettere sui concetti di memoria, migrazioni, storie e diritti negati, di genere e di clandestinità che suggerisce in questa mostra, dal titolo Studio op. 1 con allegro finale, che richiama la musica classica, le grandi composizioni alla Beethoven e il gioioso, trionfale compimento a chiusura.

Comunicato stampa

Agnese Purgatorio (Bari, vive tra Belgrado, Beirut e l’Italia) è artista multidisciplinare con uno sguardo trasversale orientato fortemente sulla realtà complessa della sua contemporaneità, che restituisce coniugando perfettamente etica ed estetica. L’artista usa fotografie, video, installazioni, collage digitali, la luce e realizza performance per riflettere sui concetti di memoria, migrazioni, storie e diritti negati, di genere e di clandestinità che suggerisce in questa mostra, dal titolo Studio op. 1 con allegro finale, che richiama la musica classica, le grandi composizioni alla Beethoven e il gioioso, trionfale compimento a chiusura.

In questo allestimento che, appunto, prospetta un happy end conclusivo, troviamo più lavori significativi: video (SeTaccio il mare; Blu Kabul), un’installazione neon (SeTaccio il mare: lo stesso titolo del video) e due collage digitali (Ossimoro e Les Intermittences du coeur).

Tutti sono sostanziati da un afflato politico e ribelle che – scrive la curatrice, Barbara Martusciello – caratterizza l’intera ricerca dell’artista e che è volta – ci dice la stessa Purgatorio – a “ridare centralità a quel che non l’ha, per aprire ogni barriera, per dare nuove possibilità”: che siano sfollati, migranti, profughi, rifugiati, richiedenti asilo, donne e persone vessate e abusate; o siano individui per diverse ragioni relegati nella clandestinità: una condizione che in qualche modo e misura è anche dell’artista che, come ogni marginale, vive e agisce in un sistema che troppo spesso lo ignora, che non lo considera parte fondamentale e alacre della società e dentro il quale, pertanto, opera in modo soventemente segreto e sempre resistenziale.

Durissima nell’apparente lievità, e verissima nello svelamento delle contraddizioni private e pubbliche, personali e collettive, la convincente ricerca di Agnese Purgatorio è oggi più che mai necessaria, come lo è l’Arte e la sua capacità di mostrare prospettive altre e alte, non convenzionali, sul mondo: che in questa personale si aprono alla fruizione, anche a tarda sera, attraverso uno spioncino che permette di vedere l’installazione luminosa.

 

Info

  • Condotto C _ Camera Frigo, Via Filippo Re 8A (quartiere Quadraro), Roma
  • Fino a sabato 16 marzo 2024
  • Orari: la mostra è aperta su appuntamento; l’installazione-neon SeTaccio il mare è sempre visibile dalle ore 18:00 alle 01:00 attraverso uno spioncino
  • Contatti tel.: 3479257895
  • https://www.instagram.com/condottoc_camerafrigo/