Sottoscalo a Milano è il nuovo spazio creativo che racconta l’abitare tra arte e design
Nell’ex atelier dell’artista Luca Vitone, a Porta Romana, due giovani designer hanno allestito una wunderkammer che indaga il vivere contemporaneo. Incubatore di idee e galleria, lo spazio inaugura con una mostra che illustra il progetto
Chi ha ideato il concept lo descrive come una showhouse creativa, uno spazio votato al design e all’arte contemporanea, che non si limita a esporre opere e collezioni all’interno di un set domestico, ma, innanzitutto, invita all’incontro e allo scambio designer, artisti e brand del settore. Certo, si tratta a tutti gli effetti di una galleria: tutte le opere in esposizione, più una selezione di opere a catalogo, sono in vendita. Ma dietro alla nascita di Sottoscalo (il nome fa riferimento anche a Scalo Romana, la grande area in rigenerazione giusto di fronte) c’è una forma di progettazione che punta a raccontare, con nuovi linguaggi, l’abitare e il vivere contemporaneo, proprio all’interno di un appartamento, che è stato atelier dell’artista Luca Vitone. Siamo a Milano, in zona Porta Romana, dove Sottoscalo apre le porte al pubblico dal 7 marzo al 12 aprile 2024 (opening giovedì 7, dalle 18 alle 21), per farsi conoscere dalla città. Poi continuerà a essere incubatore di idee, esperienze e stili, agenzia creativa e di comunicazione, spazio per eventi, aggregatore di talenti, “wunderkammer contemporanea” che sa cedere al fascino del vintage, mescolando mobili d’epoca e pezzi iconici con design attuali e tecnologie di ultima generazione.
Sottoscalo a Milano. L’abitare contemporaneo tra arte e design
A promuovere il progetto sono Riccardo Polo e Andrea Villa, due designer under 30 – uno in arrivo dal mondo della pubblicità, l’altro dell’interior design – che hanno acquistato lo studio di Vitone ristrutturandolo per dare vita a uno spazio versatile, attento all’up-cycling, modulabile per raccontare un’idea di design su misura; con il contributo di sei artisti della scena contemporanea i cui lavori sono stati selezionati appositamente per gli interni e gli spazi domestici dell’appartamento di via Mantova, civico 17.
Oggi, l’appartamento simula, in 120 metri quadri, sei ambienti tipici dell’abitare, e si presenterà con una mostra che si concentra proprio sul vivere contemporaneo, mettendo in scena visione estetiche differenti per rappresentare una società fluida e in cambiamento continuo. Contribuiscono all’operazione New Creative Showhouse: Luca Vitone, Pietro Geranzani, Roberto Cambi, Andrea Crespi, Valentina Grilli e Jacq.
New Creative Showhouse. La prima mostra di Sottoscalo
Vitone, che per 26 anni ha lavorato in questi ambienti, è presente nel living con un’opera inedita, collegata allo spazio e al suo percorso artistico (attraverso l’elemento della polvere), esposta per la prima volta 20 anni dopo la sua realizzazione. Si incontrano l’olio su tela di Geranzani, le ceramiche fantastiche di Cambi, la riflessione sull’amore di Crespi; e negli ambienti collaterali, più intimi, ci si dedica all’introspezione e alla spiritualità, con sei tele inedite di Valentina Grilli sul tema della presenza/assenza, allestite nella Blue Suite (dov’è anche un’installazione site-specific, realizzata insieme ai designer) e i dipinti di Jacq nella Meditation Room, dove ci si ritrova al cospetto di volti senza lineamenti, che invitano a riflette sulla percezione del sé nell’era del selfie e della sovraesposizione social.
Dopo l’inaugurazione, lo spazio resterà visitabile su appuntamento e aperto a nuovi progetti creativi, dalla valorizzazione di artisti emergenti all’organizzazione di incontri e talk tematici, in affiancamento all’attività di consulenze di styling e home decor.
Livia Montagnoli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati