Dario Picariello / J&PEG – Wordless

Informazioni Evento

Luogo
MANUEL ZOIA GALLERY
Via Maroncelli, 7 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
07/03/2024

ore 18

Artisti
J&Peg, Dario Picariello
Curatori
Elisa Carollo
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Doppia personale degli artisti Dario Picariello e del duo J&PEG.

Comunicato stampa

WORDLESS | DARIO PICARIELLO + J&PEG

 

Curatela e Testo critico: Elisa Carollo

Periodo: 7 marzo – 8 aprile 2024

Sede espositiva: Manuel Zoia Gallery, Via Maroncelli 7, Milano

Inaugurazione: giovedì 7 marzo 2024 ore 18:00 – 21:00

 

Manuel Zoia Gallery è lieta di invitarvi giovedì 7 marzo per l’inaugurazione della mostra WORDLESS, doppia personale degli artisti Dario Picariello e J&PEG, a cura di Elisa Carollo.

La parola è lo strumento principale che ci permette di definire la realtà tramite un codice condiviso. Tuttavia, un gesto, un suono e l'immagine possono spesso anticiparla fino a sostituirsi ad essa, in una dimensione di universalità immediata che supera quelle barriere linguistiche e psicologiche che condizionano ogni espressione esteriore di un sentire interiore. I codici linguistici ed espressivi condivisi spesso faticano infatti a restituire la pluridimensionalità dell’esperienza umana. Ma se il pensiero, come rifletteva Wittgenstein, è “l’immagine logica dei fatti”, questo mondo “senza parole” può manifestarsi poeticamente in opere d'arte idiosincratiche o ineffabili.

Le opere di Dario Picariello e J&PEG presentate in mostra lavorano a livelli diversi sull’impenetrabilità del messaggio-parola, e l’esplorazione di codici alternativi di espressione che permettano di cogliere l’immediatezza di un movimento del pensiero e dell’anima, e tramandarli nel tempo.

Dario Picariello nasce ad Avellino nel 1991, vive e lavora a Milano. Ha conseguito la laurea in Arti Visive presso l'Accademia di Belle Art di Urbino e il Master in Photography and Visual Design presso la Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano – NABA.

​La sua ricerca si avvale di differenti mezzi espressivi per dare vita a opere che restituiscono una narrazione tra passato e presente, ne risulta un linguaggio fotografico caratterizzato da oggetti e corpi densi di mistero e suggestione. Ciò che interessa l’artista è la possibilità, attraverso uno studio scientifico, antropologico e folkloristico di poter fare rivivere un luogo con la sua storia presentando al pubblico una più ampia narrazione vicina ai temi dell’esistenza umana.

Il suo lavoro è stato esposto in vari spazi commerciali e istituzionali, tra cui, fra i più recenti: Open Box, Milano; LABS Contemporary Art, Bologna; TRA, Trevisoricercaarte, Treviso; Palazzo Lucarini, Trevi; Casa Raffaello, Urbino; Palazzo Hercolani, Bologna;Museo Giovanni Fattori, Livorno.

J&PEG, Nato a Milano nel 2006, il tandem composto da Antonio Managò e Simone Zecubi si è inizialmente unito per produrre performance artistiche. Con il tempo, si sono concentrati sullo sviluppo di opere d'arte contemporanea, mettendo in mostra diversi linguaggi e tecniche creative, come la fotografia, la pittura, la performance, il video, l'installazione e il disegno. Le opere di J&PEG sono entrate a far parte di collezioni private e sono state esposte in rinomate fondazioni, musei e gallerie, tra cui il Museo Mart di Rovereto, il Castello Sforzesco - Villa Reale - Palazzo della Regione di Milano, la Fondazione Boghossian di Bruxelles e la Stadtgalerie di Kiel.

Le loro opere sono state pubblicate anche in diverse riviste d'arte, libri e cataloghi, contribuendo ulteriormente al loro riconoscimento e alla loro diffusione nel mondo dell'arte.