Il fumetto di Emergency sull’Afghanistan dimenticato
La Tram e Francesca Romana Torre sono le autrici del nuovo fumetto “Finché l’ultimo canta ancora”. Ideato da Emergency, il libro racconta l’Afghanistan a distanza di oltre dalla presa di Kabul da parte dei talebani. Il video del progetto
Come stanno gli afgani? Come è cambiato il Paese dopo il ritiro delle truppe internazionali nel 2021? Quali sono le condizioni sanitarie nei territori oggi occupati dai talebani, e quali le prospettive future, senza gli aiuti umanitari che fino a due anni fa erano garantiti dagli alleati occidentali?
Queste e altre domande emergono da Finché l’ultimo canta ancora: il nuovo fumetto di Emergency che racconta l’Afghanistan a distanza di oltre due anni dalla presa di Kabul da parte dei fondamentalisti.
Il fumetto targato Emergency
Ideato da Emergency, e realizzato grazie ai fondi umanitari dell’Unione Europea, il volume è frutto della collaborazione tra le autrici La Tram (Margherita Tramutoli) e Francesca Romana Torre, scelte dall’organizzazione umanitaria fondata da Gino Strada per restituire ai lettori, in un formato accessibile a tutti, un quadro sulla drammatica condizione politica e sociale nella quale il Paese mediorientale riversa dopo il ritiro delle truppe internazionali.
Filo conduttore del fumetto è l’accesso alle cure in Afghanistan, tema già indagato da Emergency nell’ambito del report Accesso alle cure in Afghanistan: la voce degli afgani in 10 province, pubblicato nel marzo 2023.
Un reportage a fumetti sull’Afghanistan
A partire da questa scrupolosa analisi, svolta attraverso una ricerca condotta in dieci delle province afgane in cui l’ong opera, le due fumettiste hanno dato vita a un racconto a più voci. A parlare tra le pagine del libro sono direttamente i pazienti delle strutture, lo staff sanitario, i volontari di Emergency.
Le loro parole e le loro esperienze sono riportate nelle tavole di La Tram e Torre, con l’obiettivo di far riflettere i lettori sui temi più allarmanti che affliggono la popolazione afghana: dai disastrosi effetti sull’economia locale dopo la presa di Kabul da parte dei talebani all’assenza di cure mediche per gran parte della popolazione (in un Paese che dipendeva da aiuti internazionali per il 75% della spesa pubblica); dalle nuove misure restrittive nei confronti delle donne (tra le quali il divieto di frequentare l’università e di lavorare con organizzazioni non governative, sia nazionali che internazionali) alla fuga di cervelli (cha visto andarsene una generazione di specialisti, tra i quali anche quelli del settore sanitario).
Le parole delle autrici
“Raccontiamo un cambiamento che nasce dal basso, dalla solidarietà tra individui”, spiegano Margherita Tramutoli e Francesca Romana Torre, “nel confronto professionale e umano tra ostetriche e infermiere, nell’interazione tra le neo-mamme del Centro di maternità di Anabah. E ancora, come cambiano gli spazi del Centro chirurgico per vittime di guerra di Kabul e come si trasforma il concetto stesso di ‘emergenza’.
Non sappiamo come sarà il futuro del Paese, ma abbiamo voluto fotografarne il presente con una storia fatta di piccole cose straordinarie, affiancata alla rappresentazione del tradizionale canto dei cardellini, metafora di un popolo che resiste nello spirito e che protegge la sua poesia spontanea tra l’enormità del contesto e la delicatezza del quotidiano”.
Il fumetto Finché l’ultimo canta ancora (scaricabile in free download) sarà presentato a Libri Come 2024 sabato 23 marzo alle ore 12, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Alex Urso
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