Divenuto celebre per Rat-Man, che gli valse il Premio Spot come Miglior Sceneggiatore nel 1990, Leo Ortolani classe 1967, pisano di nascita, parmense di adozione, è il protagonista di una consistente e ben allestita mostra all’Ex Lazzaretto a Cagliari. Sessanta tavole oltre a numerose copertine ripercorrono le tappe della sua trentennale carriera ad iniziare dalla celebre creatura dalla cifra stilistica inconfondibile, l’eroe (ratto-scimmia) mascherato che lotta contro il male, per una riflessione sulle fobie esistenziali, sull’inclusione, sulla morte e sull’amore, con una comicità ironica e pungente. Ma anche esilarante parodia di Batman al quale associa elementi tratti dagli eroi della Marvel, sia per la scelta del linguaggio sia per la struttura delle tavole.
La mostra di Leo Ortolani a Cagliari
Sono sei le sezioni che compongono l’esposizione, dagli esordi con le prime tavole dell’eroe fino a “Cinzia”, graphic novel garbata e delicata sull’inclusione di genere articolata in 230 tavole, passando per le trasposizioni a fumetti dei film “Star Wars” ed “Harry Potter” e “C’è spazio per tutti”, l’avventura di Rat-Man nello spazio, progetto di divulgazione scientifica voluta dall’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) in collaborazione con l’astronauta Paolo Nespoli.
Nel corso della mostra, con l’obiettivo di una raccolta fondi per l’Associazione Il Sorriso di Piè che si occupa del reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Businco a Cagliari, si terranno alcuni live dei colleghi sardi incentrati sull’opera del fumettista. Daniele Serra e Ilenia Loddo hanno dato il via all’iniziativa le cui opere faranno parte di una sezione dal titolo “Only Rat-Man Fans” che verrà inaugurata il 20 aprile. Seguiranno gli omaggi di Claudio Vinci, Mario Atzori, Guido Masala ed Ermenegildo Atzori.
Roberta Vanali
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