Identikit – La potenza dell’Identità

Informazioni Evento

Luogo
MUDEC - MUSEO DELLE CULTURE
Via Tortona 56 20144 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
20/03/2024

su invito

Biglietti

ingresso libero

Curatori
Denis Curti
Uffici stampa
24 ORE CULTURA – GRUPPO 24 ORE
Generi
fotografia

Un progetto educativo-fotografico a cura di Denis Curti, ospitato all’interno delle vetrine dell’Agorà del Museo.

Comunicato stampa

Dal 20 marzo al 7 aprile MUDEC, 24 ORE Cultura e l’Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down (AGPD) presentano “IDENTIKIT – La potenza dell’identità”, un progetto educativo-fotografico a cura di Denis Curti, ospitato all’interno delle vetrine dell’Agorà del Museo.

IDENTIKIT nasce in occasione della Giornata mondiale sulla sindrome di Down – giovedì 21 marzo – e presenta 34 scatti di sei grandi fotografiMarco Craig, Maurizio Galimberti, Fabrizio Spucches, Tarin, Sofia Uslenghi e Vito Margiotta – che raccontano le storie personali di 24 giovani e adulti dell’Associazione AGPD che hanno partecipato al laboratorio fotografico.

Gli scatti scelgono di illustrare un ampio ventaglio di esperienze: dal mosaico intimista (Maurizio Galimberti) alla messa in scena di un ritratto sognante e celebrativo (Marco Craig), dallo storytelling di un reportage sociale (Fabrizio Spucches) a fotogrammi poeticamente intimi (Tarin), dalla manipolazione condivisa dell’opera (Sofia Uslenghi) ai frame della ritualità lavorativa quotidiana (Vito Margiotta).

Un incontro intimo tra parole e immagini che educano lo sguardo del pubblico, creando un’iconografia in grado di sfidare gli stereotipi e allenare alla comprensione.

Il progetto si è svolto in due fasi: un primo momento all’interno del Mudec Lab, fatto di dialogo e confronto – dalla cura delle parole ai temi dell’accessibilità – tra i partecipanti e gli artisti, per imparare insieme a relazionarsi con la sindrome di Down.

La seconda fase, più intima, ha permesso ai fotografi di entrare negli spazi della quotidianità dei partecipanti, dal loro luogo di lavoro alla casa, fino alle memorie personali.

Questo percorso di reciproco avvicinamento rispetto a mondi apparentemente lontani ha prodotto un racconto per immagini di grande intensità e delicatezza, che permette ai visitatori di poter entrare in relazione con altre vite e altre identità. Da qui il titolo “IDENTIKIT – La potenza dell’identità”, quelle stesse identità che attraverso le luci del set fotografico sono riuscite a raccontarsi in un progetto artistico.
I partecipanti coinvolti nell’iniziativa non sono dunque solamente i protagonisti di queste poliedriche narrazioni per immagini, ma ne sono anche gli artefici, perché raccontano la loro vita attraverso i loro occhi, in modo diretto e sincero.