La Fondazione Nicola Trussardi pronta a riempire Milano di manifesti d’artista
“ITALIA 70 – I NUOVI MOSTRI” è il titolo del nuovo progetto nomade della Fondazione guidata da Beatrice Trussardi, a cura di Massimiliano Gioni. Centinaia di manifesti realizzati da 70 artisti italiani tappezzeranno tutta Milano, per un progetto di arte pubblica che toccherà l’art e la design week
Toccherà diversi luoghi di Milano, dal Cimitero Monumentale al centro storico, da CityLife a Porta Romana, il nuovo progetto che la Fondazione Nicola Trussardi inaugurerà l’8 aprile, per protrarsi nelle due settimane successive, quelle che vedranno la città animarsi con le “week” dedicate all’arte e al design. ITALIA 70 – I NUOVI MOSTRI è il titolo della mostra a cura di Massimiliano Gioni che coinvolgerà 70 artisti italiani nella realizzazione di manifesti che verranno affissi per le strade e le piazze di Milano. Un’iniziativa – un po’ più semplificata rispetto alle altre realizzate negli ultimi anni dalla Fondazione – che intende celebrare i venti anni trascorsi dalla prima “edizione” del progetto, risalente al 2004, dal titolo I NUOVI MOSTRI – UNA STORIA ITALIANA, con la partecipazione di 16 giovani artisti italiani. ITALIA 70 – I NUOVI MOSTRI rientra così nella visione e nella missione della Fondazione Nicola Trussardi, nata nel 1996 con sede a Palazzo Marino alla Scala per poi assumere la sua attuale forma a partire dal 2003, sotto la guida di Beatrice Trussardi e la direzione artistica di Massimiliano Gioni: l’istituzione ha lasciato la sua sede per diventare una Fondazione “nomade”, con mostre pensate e organizzate in diversi siti della città, spesso luoghi simbolici o dimenticati, con interventi di artisti internazionali, per un lavoro di riscoperta, rilettura e anche di valorizzazione dei beni architettonici di Milano.
“ITALIA 70 – I NUOVI MOSTRI”. Il nuovo progetto della Fondazione Nicola Trussardi a Milano
Un progetto di arte pubblica, ITALIA 70 – I NUOVI MOSTRI, che inviterà milanesi e non solo a guardare la città da prospettive diverse, componendo “una collezione temporanea di arte a cielo aperto: un museo metropolitano, nascosto tra le comunicazioni commerciali, che riflette i desideri e inquietudini dell’Italia di oggi”, sottolinea la Fondazione Nicola Trussardi. Yuri Ancarani, Giulia Andreani, Giorgio Andreotta Calò, Meris Angioletti, Marina Apollonio, Stefano Arienti, Micol Assaël, Vanessa Beecroft, Marco Belfiore, Elisabetta Benassi, Ruth Beraha, Simone Berti, Tomaso Binga, Monica Bonvicini, Lupo Borgonovo, Chiara Camoni, Ambra Castagnetti, Guglielmo Castelli, Maurizio Cattelan, Giulia Cenci, Francesco Clemente, Danilo Correale, Roberto Cuoghi, Enrico David, Patrizio di Massimo, Binta Diaw, Sara Enrico, Chiara Enzo, Alessandra Ferrini, Linda Fregni Nagler, Giuseppe Gabellone, Elisa Giardina Papa, Piero Golia, Massimo Grimaldi, Petrit Halilaj, Adelita Husni Bey, Luisa Lambri, Armin Linke, Lorenza Longhi, Marcello Maloberti, Margherita Manzelli, Diego Marcon, Masbedo, Jacopo Miliani, Daniele Milvio, Alek O., Adrian Paci, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Diego Perrone, Alessandro Pessoli, Gabriele Picco, Paola Pivi, Maria Rapicavoli, Michele Rizzo, Pietro Roccasalva, Giangiacomo Rossetti, Andrea Salvino, Arcangelo Sassolino, Alessandro Sciarroni, Marinella Senatore, Elisa Sighicelli, Rudolf Stingel, Grazia Toderi, Patrick Tuttofuoco, Grazia Varisco, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli, Sislej Xhafa e Shafei Xia sono gli artisti invitati dalla Fondazione a produrre un’immagine inedita o a scegliere un’opera da fare poi riprodurre su centinaia di manifesti che tappezzeranno tutta la città.
I progetti della Fondazione Nicola Trussardi a Milano
Tra le iniziative “nomadi” realizzate dalla Fondazione Nicola Trussardi a Milano e non solo, coinvolgendo artisti nazionali e internazionali, sono mostre e progetti al Centro Balneare Romano (Nari Ward), alla Chiesa di San Carlo al Lazzaretto (Ragnar Kjartansson), ai Caselli Daziari di Porta Venezia (Ibrahim Mahama), al Parco di CityLife (Jeremy Deller), all’Albergo Diurno Venezia (Sarah Lucas), nell’area di Porta Nuova (Agnes Denes), a Palazzo Cusani (Allora & Calzadilla), alla Caserma XXIV Maggio (Cyprien Gaillard), al Cinema Manzoni (Pipilotti Rist), a Palazzo Citterio (Paul McCarthy), a Palazzo Dugnani (Tacita Dean), al Teatro Arsenale e a Palazzo Litta (Peter Fischli e David Weiss), alla Villa Reale – GAM (Tino Sehgal), ai Vecchi Magazzini della Stazione di Porta Genova (Paola Pivi), al Palazzo dell’Arengario (Martin Creed), all’Istituto dei Ciechi (Urs Fischer), a Piazza XXIV Maggio (Maurizio Cattelan), a Palazzo della Ragione (Darren Almond); Civico Planetario “Ulrico Hoepli”, Teatro Arsenale e Piazza del Duomo con le rassegne Cine Dreams, Liberi Tutti e Tarantula, oltre alle esposizioni La Grande Madre e La Terra Inquieta rispettivamente al Palazzo Reale e alla Triennale, gli eventi organizzati in collaborazione con miart, Artissima e la Biennale di Venezia e la mostra antologica 8½ tenutasi alla Stazione Leopolda a Firenze in occasione del centesimo anniversario del Gruppo Trussardi oggi purtroppo in grandi difficoltà economiche. In occasione del ventesimo anniversario di attività nomade dell’istituzione, la Fondazione Nicola Trussardi ha aperto all’arte contemporanea le porte del Teatro Gerolamo di Milano, con un progetto espositivo di Diego Marcon.
Desirée Maida
fondazionenicolatrussardi.com
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