Dopo vent’anni di abbandono, l’ex carcere di Perugia si trasforma in un polo giudiziario

A firmare il progetto di quella che sarà la Cittadella della Giustizia a piazza Partigiani è l'architetto Mario Botta. L'intervento prevede il recupero dell'ex penitenziario umbro, raccogliendo tutti i servizi di giustizia e aree pubbliche per i cittadini

Dopo vent’anni di abbandono e di incuria, l’ex complesso penitenziario di Perugia, a Piazza Partigiani, cambia volto grazie ad un importante progetto di rigenerazione urbana dell’architetto Mario Botta. Recentemente insignito alla Casa dell’Architettura di Roma del Premio Piranesi alla Carriera, il progettista ticinese aveva già presentato lo studio preliminare del recupero della struttura a Palazzo Donini nel marzo 2023, alla presenza del Sindaco, Andrea Romizi, del direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme e altri rappresentanti istituzionali. L’iniziativa intende trasformare l’ex carcere maschile e femminile, e il Padiglione Paradiso, in un centro polifunzionale dedicato ai servizi giudiziari, rigenerando l’intero quadrante sud del centro di Perugia per il 2027.

Da carcere e polo giudiziario. Il progetto della Cittadella della Giustizia di Mario Botta

L’architetto Mario Botta ha sempre sottolineato la forza etica e morale del progetto di rigenerazione dell’ex penitenziario di Perugia, inserendosi nel tessuto urbano senza snaturarlo. Un progetto che non si ferma al recupero dell’immobile, ma valorizza e restituisce alla comunità un grande complesso architettonico rimasto inaccessibile per decenni. Infatti, oltre ad ospitare gli uffici della procura e della polizia giudiziaria, parte della struttura sarà destinata ad aree pubbliche per i cittadini. Un intervento che vede anche il benestare del Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano sottolineando che “il progetto dell’architetto Botta si inserisce perfettamente nel contesto urbano e valorizza il patrimonio storico e architettonico esistente, creando anche un nuovo spazio pubblico fruibile per i cittadini”.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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