d’Oro e Turchese. Le ceramiche Borghese di Pratica diMare

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI
Via Boncompagni 18 Roma, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Lunedì chiuso

Vernissage
25/03/2024

ore 16.30

Biglietti

Biglietto: € 6,00 (intero); € 2,00 (ridotto cittadini dell’Unione Europea 18-25 anni);
gratuità di legge (under 18, prima domenica del mese e altre gratuità di legge ai sensi del DM

Curatori
Daria Borghese
Generi
arti decorative e industriali

L’esposizione celebra il centenario dell’apertura della Fabbrica di Ceramiche Artistiche di Pratica di Mare (1924-2024).

Comunicato stampa

Dal 26 marzo al 19 maggio 2024 la Casa Museo Boncompagni Ludovisi diretta da Matilde
Amaturo e afferente alla Direzione Musei statali di Roma guidata dal Direttore Generale Musei
Prof. Massimo Osanna ospiterà la mostra d'Oro e Turchese. Le ceramiche Borghese di Pratica di
Mare, a cura di Daria Borghese.
L'esposizione celebra il centenario dell’apertura della Fabbrica di Ceramiche Artistiche di
Pratica di Mare (1924-2024) e si compone di circa trecento oggetti che raccontano la storia della
manifattura ceramica e della donna che la ha fortemente voluta, fondata e portata avanti per
decenni: Maria Monroy, moglie di Camillo Borghese.
I manufatti in mostra, come le sfarzose suppellettili per la tavola che brillano per l’oro, l’argento e
il turchese, gli oggetti copiati dai ritrovamenti archeologici dell’antica Lavinium e i divertenti
animalia, dimostrano come la manifattura di Pratica di Mare abbia avuto un proprio carattere
distintivo.
Maria Monroy Borghese intraprese l’attività del laboratorio con l’intento di offrire occasioni di
lavoro, in una zona economicamente depressa e, allo stesso tempo, promuovere l’apprendistato
soprattutto per donne nubili con figli. L’intero progetto è quindi una storia al femminile, risultato
dell’intreccio tra l’antico mestiere del ceramista, la filantropia dell’aristocrazia romana e le teorie
pedagogiche del tempo. Ai direttori di produzione, che si avvicendano negli anni, da Renzo Cellini
a Francesco Caraglia, si affianca il talento della principessa Borghese cui spetta l’ideazione
artistica dei manufatti, la messa a punto delle tecniche di cottura. La fabbrica che continua la sua
produzione di ceramiche anche dopo la morte della principessa, avvenuta nel 1964, chiude nel
2011.
Le ceramiche in mostra sono una preziosa testimonianza della produzione romana e laziale, di cui
la Casa Museo Boncompagni Ludovisi conserva ed espone le opere di diversi artisti: da Duilio
Cambellotti alla Manifattura Tidei di Grottaferrata, alla Scuola delle Mura della Famiglia Randone
a Olga Modigliani, per citarne alcuni.