Abel Herrero – Eclissi di mare
La Galleria Poggiali di Pietrasanta, nello storico spazio della Ex Fonderia d’arte Luigi Tommasi e nella project room di Via Garibaldi, propone un focus sull’artista cubano con la mostra Eclissi di mare.
Comunicato stampa
A seguito della recente mostra Viaggio di luce presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, che ha accostato le opere di Claudio Parmiggiani ad Abel Herrero, la Galleria Poggiali di Pietrasanta propone un focus sull’artista cubano con la mostra Eclissi di mare. Si tratta del primo progetto, espressamente concepito e realizzato, di Herrero con la galleria. In questa occasione l’artista occupa lo storico spazio della Ex Fonderia d’arte Luigi Tommasi con una installazione pittorica composta da due opere in dialogo tra di loro, una delle quali di dimensioni monumentali, mentre riserva alla project room di Via Garibaldi opere su tela di formato ridotto.
La tragicità implicita, associata agli elementi naturali rievoca echi di un passato lontano che alludono allo spirito del romanticismo, ma diversamente la riflessione ci parla di un presente tutt’altro che romantico. Tramite un gioco di rimandi tematici e cromatici Herrero presenta una sua riflessione su elementi classici della pittura di paesaggio riprendendo argomenti comuni della sua iconografia. In questo specifico caso l’artista ci riporta a riflettere davanti a un Naufragio, uno scenario tragico, dove all’interno di un grande e vorticoso mare nero viene aperto uno squarcio di luce, una possibilità di salvezza affidata al verde, alla speranza, che qui ci arriva da un fenomeno celeste, un’eclissi verde. É quindi un fenomeno cosmico, sensoriale, luminoso ad aprire una possibile via cromatica per la salvezza.
Come afferma l’artista:
'Un mare nero, un naufragio che contiene, come in una grande sinfonia tragica e patetica, un intervallo verde, di un verde saturo e accecante, riflesso di una remota luminescenza cosmica. Un naufragio al chiaro di verde'.
Herrero attribuisce all’elemento cromatico una valenza che va oltre la mera rappresentazione. A questo proposito l’artista conduce nella sua pittura una riflessione sul concetto di saturazione, condizione che a suo parere permea la nostra attualità. Nella prassi pittorica l’artista si serve di colore puro, scegliendo in genere quelli della tipografia: magenta, ciano, verde, nero, giallo. Ne risulta in questo modo una pittura potente, luminosa, dove il soggetto medesimo diventa puro colore e viene annullata la distinzione tra valenza cromatica e tematica, il soggetto diventa cromia e il colore diventa soggetto.
Galleria Poggiali
Via Marconi, 48
Via Garibaldi, 8
Ex Fonderia d’Arte Luigi Tommasi, Via Marconi, 48
Pietrasanta