Rigore e Psiche

Informazioni Evento

Luogo
IKONICA ART GALLERY
Via Nicola Antonio Porpora, 16a, Milano, MI, Italia
Date
Dal al

lunedì a sabato h. 16.30 – 19.30 / domenica chiuso

Vernissage
03/04/2024

ore 18,30

Curatori
Marta Lock
Generi
arte contemporanea
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iKonica Art Gallery è lieta di presentare la mostra “Rigore e Psiche”.

Comunicato stampa

Dal 2 al 14 Febbraio 2024, iKonica Art Gallery è lieta di presentare la mostra “Rigore e Psiche”.
Due autori, Piero Campanini e Stefano Paulon ci invitano, attraverso linguaggi molto differenti ad
un viaggio non solo visivo ma anche introspettivo, utilizzando quali strumenti di indagine, i rispettivi
linguaggi.
Piero Campanini nel corso degli anni ha abbandonato la pittura nella sua accezione tradizionale,
quella che prevede l’uso di tele, colori, spatole, pennelli, per avvicinarsi sempre di più alle tecniche
della Pittura Digitale che oggi rappresentano la totalità della sua produzione.
Stefano Paulon esplicita la propria narrazione invece attraverso la materia, Utilizza principalmente
legno e cartone sulle cui superficie poi interviene con finiture cementizie a base acrilica che utilizza
per dar vita a forme geometriche proposte solitamente in modalità installativa o, come in questa
occasione, inserite nei limiti di quadri/contenitori che divengono affaccio sul suo mondo artistico.
Marta Lock, critica d'arte internazionale che presenterà la mostra dice di loro:
"L'effetto singolare dell'esposizione è che l'uno si lasci influenzare dall'altro, Campanini enfatizzando
l'importanza della geometricità, metafora della logica intesa come gabbia ma anche come
contenitore essenziale dentro cui rifugiarsi nel momento in cui diventa impossibile gestire
l'emozionalità, e Paulon accogliendo l'instabilità come parte imprescindibile di un vivere troppo
mutevole e imprevisto per essere governato solo e unicamente dalle leggi del rigore. L'interazione
tra i due diversi stili e le due personali interpretazioni è suggestiva, sembra essere dominata da un
silenzio che nella vicinanza diviene eco, come se l'intenzione esecutiva dell'uno rimbalzasse verso
l'altro generando un'amplificazione del concetto espresso che di conseguenza avvolge
l'osservatore precipitandolo in una terra di mezzo tra insicurezza e coscienza della possibilità di
attingere all'emozione o alla ragione, scoprendo così quanto siano necessarie entrambe per
continuare a restare in piedi."
iKonica Art Gallery – Via N.A. Porpora, 16/a – 20131 Milano – www.ikonica.eu
I lavori di entrambi gli artisti hanno le medesime misure e sono proposti a coppie sì da creare una
narrazione ritmata, un dialogo continuo tra pensiero e traduzione dello stesso secondo le tecniche
ed il sentire proprio di ognuno di loro.
All’apparenza così lontani ma forse molto più vicini di quanto possiamo immaginare.
Note biografiche
Piero Campanini
Dopo aver studiato all'Accademia d'Arte di Brera a Milano, Campanini ha iniziato a lavorare come
fumettista e successivamente come visualizzatore per agenzie pubblicitarie. Sono esperienze che
lo introducono al mondo della pubblicità, settore in cui in seguito continua a lavorare come Art
Director in varie agenzie internazionali, specializzandosi in comunicazione per prodotti di massa,
campagne Adv per la stampa e per la televisione. Nel 2001 ha creato una boutique per la
creatività pubblicitaria, una piccola agenzia specializzata in consulenza per progetti di
comunicazione creativa. Parallelamente Piero inizia a dedicarsi alla creazione di opere artistiche
partecipando a mostre personali e collettive.
Stefano Paulon
Artista, autore, designer e collezionista.
Di formazione tecnica ed esperienze professionali in ambito industriale e marketing, in campo
artistico si dedica inizialmente al disegno al tratto, allo studio della figura umana e allo svolgimento
di strutture geometriche complesse.
Successivamente, la sua attenzione, si sposta verso il progetto di complementi d’arredo e
all’elaborazione di concept nel settore illuminotecnico e architettonico.
Attualmente, conducendo un’intima e privata ricerca relativa allo spazio, la superficie, la forma e
facendo ricorso ad un personale vocabolario minimalista.