Silvia Levenson – All you can hit
Mostra personale.
Comunicato stampa
Lame, piatti e altri utensili vitrei arredano un’ipotesi rappresentativa di una cucina di casa. Uno spazio apparentemente piacevole capace di suggerire, in chi si muove al suo interno, sensazioni di conforto e delicatezza che riprendono un immaginario di coppia fatto di romanticismo e dolcezza, intensificato dall’uso ricorrente del colore rosa. Tuttavia, andando oltre l’apparente atmosfera soave insita nell’ambiente evocato, il fruitore percepisce il dolore che esprime ogni oggetto esposto attraverso i messaggi riportati al di sopra di ognuno e i significati connessi all’utilizzo degli stessi. La cucina, in questa chiave di lettura, da luogo in cui ogni coppia si riunisce ogni giorno per raccontarsi la propria quotidianità durante il consumo di un pasto, diviene il palcoscenico in cui si mette in scena tutta la violenza di genere che si può diffondere al suo interno, erroneamente giustificata da una distorta idea di “amore”, in cui domina il controllo e il possesso dell’altra persona.
ALL YOU CAN HIT, mostra personale di Silvia Levenson a cura di Margaret Sgarra, vuole creare un parallelismo tra l’idea di luogo di ristoro che mette a disposizione dell’altro un menù senza restrizioni di quantità di cibo e le innumerevoli azioni violente verbali e fisiche che si consumano ogni giorno nelle cucine di casa. Il progetto espositivo, realizzato in maniera site-specific per lo spazio di DR Fake Cabinet, vuole essere un’indagine sugli intrecci che si possono generare intorno a concetti contrapposti come: l’amore e la violenza, l’apparenza e la realtà, la protezione e la difesa.