Wessel Huisman e lo spazio generoso
La mostra presenta una serie di dipinti ispirati a luoghi famosi, ad interni di chiese, piazze ed aree archeologiche di Roma, nati da una successione di istantanee fotografiche, scattate come semplici “appunti” di viaggio che ritraggono una straordinaria città capace di svelarsi in modo sempre nuovo ed inatteso.
Comunicato stampa
La mostra presenta una serie di dipinti ispirati a luoghi famosi, ad interni di chiese, piazze ed aree archeologiche di Roma, nati da una successione di istantanee fotografiche, scattate come semplici “appunti” di viaggio che ritraggono una straordinaria città capace di svelarsi in modo sempre nuovo ed inatteso. Una rivelazione possibile grazie alla luce – elemento centrale nella poetica artistica di Wessel Huismann – che consente di restituirci la storia non solo come ricordo ma anche come esperienza intensa e vitale in virtù dell’emozione che la qualità della luce stessa è in grado di suscitare.
Nelle opere dell’artista olandese Roma si svela in tutta la sua essenza contemporanea: fatta di potenza e miseria, di vitalità e di morte, di luoghi tanto famosi quanto stimolanti in virtù dell’eccezionale stratificazione storica di cui, a tutt’oggi, sono, significativi testimoni. Uno “spazio generoso” – come cita il titolo stesso della mostra – in cui mente e spirito percepiscono il valore della storia raccontato da luoghi e monumenti e che Wessel Huisman ha personalmente sperimentato e fissato nelle sue tele attraverso semplici segni composta dalla luce brillante e dalle tonalità calde del tramonto romano.