Cattive compagnie // Fuori Luogo
Fuori luogo si sviluppa su più fronti: nell’appartamento di Pianetabianco, dove vengono esposte le opere di artisti e artiste, fruibili unicamente attraverso la piattaforma Airbnb o soggiornando nello spazio stesso; e simultaneamente, per promuovere e supportare l’azione, attraverso la vetrina di Superfluo che per l’occasione assume le sembianze di un’agenzia immobiliare.
Comunicato stampa
14 aprile 2024 - inaugurazione dalle ore 17.00
@Superfluo, via Francesco Reina 9, Milano
14 aprile - 19 maggio 2024
@ Pianetabianco, Via privata Metauro 11, Milano
E su https://www.airbnb.it/appartamento/Pianetabianco
Il 14 aprile, al termine di miart, inaugura l'operazione denominata e dal carattere Fuori Luogo, nata dalla collaborazione tra Superfluo e Pianetabianco, all’interno del format Cattive Compagnie. Il progetto intende innescare una riflessione sull’ambiguità insita nel concetto di luogo e la conseguente labilità di ogni suo confine, fisico e non, attraverso la trasformazione di uno spazio privato.
Fuori luogo si sviluppa su più fronti: nell’appartamento di Pianetabianco, dove vengono esposte le opere di artisti e artiste, fruibili unicamente attraverso la piattaforma Airbnb o soggiornando nello spazio stesso; e simultaneamente, per promuovere e supportare l’azione, attraverso la vetrina di Superfluo che per l’occasione assume le sembianze di un’agenzia immobiliare.
Gli spazi fisici e digitali si fondono per creare il cortocircuito necessario per l’avvio della riflessione: ogni spazio viene determinato e identificato dall’azione che si svolge entro i suoi confini, modificando quindi non solo il carattere oggettivo del luogo, ma anche la percezione soggettiva di chi lo attraversa. I luoghi e gli spazi cambiano a seconda di chi li vive.
Con Fuori Luogo va in scena la quotidiana trasformazione di uno spazio privato reso pubblico, attraverso l’utilizzo della piattaforma, per poi divenire intimo e momentaneo rifugio di individualità passeggere. Quanto le nostre scelte, attive e passive, individuali e collettive, possono modificare la percezione dei luoghi fino a stravolgerne anche la funzione?
L’intervento pone anche l’attenzione sull'importanza della cura dei luoghi e su come il loro aspetto ne sia influenzato. Nelle città assistiamo ad operazioni di appropriazioni/espropriazioni di immobili privati, diventati poi pubblici; di spazi pubblici diventati privati; e ancora, di opere d’arte che hanno trasformato spazi pubblici all'interno dei quali si è creata una sorta di intimità. Ma come vengono vissuti, considerati e attraversati questi luoghi? Esiste una loro identificazione stabile e immutabile nel tempo e qual è il ruolo dell'individuo in questo contesto? È necessario occuparsi del privato con un senso pubblico e del pubblico con un senso privato?
Per il primo atto di questa collaborazione, l’appartamento Pianetabianco ospiterà al suo interno gli interventi di: Gaia Squarci, che espone l’intimità a lei più familiare con un tono delicatamente documentaristico e Rafa Jacinto che presenta un esterno urbano molto prossimo, dove le invisibili modifiche del sottosuolo per la costruzione della nuova Linea Blu della M4 stanno inevitabilmente modificando il paesaggio, con tutte le conseguenze che ciò comporta.