Millenanni Terzo Anno Henri Chopin. Visiva Utopia

Informazioni Evento

Luogo
CASA MORRA
Salita San Raffaele , Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/04/2024

ore 18

Artisti
Henri Chopin
Curatori
Giuseppe Morra, Patrizio Peterlini, Giovanni Fontana
Generi
arte contemporanea, personale

Artista di notevole sperimentazione progettuale nel campo d’azione della neoavanguardia internazionale, Henri Chopin (Parigi, 1922 – Londra, 2008) introduce il suo percorso nella grande parentesi creativa della “poesia concreta”.

Comunicato stampa

In occasione del Terzo Anno di Millenanni, La Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, in collaborazione con la Fondazione Morra, nell’ambito del Progetto XXI, inaugura il 9 aprile 2024 il percorso espositivo Henri Chopin. Visiva Utopia.

Artista di notevole sperimentazione progettuale nel campo d’azione della neoavanguardia internazionale, Henri Chopin (Parigi, 1922 – Londra, 2008) introduce il suo percorso nella grande parentesi creativa della “poesia concreta”. Nel panorama delle ricerche verbo-visuali del secondo dopoguerra, Chopin si inserisce a pieno titolo come figura di rilievo rispetto alla specifica corrente della “poesia sonora”, sebbene il suo percorso non possa racchiudersi in una singola esperienza. Audio-poèmes, registrazioni vocali su magnetofono di deformazione e distorsione della voce, dactylo-poèmes, esercizi tipografici e di esplorazione dello scheletro formale della parola, ma anche esperienze di performance art, scrittura editoriale e pamphlettistica, regia cinematografica, scrittura teorica e teatrale. Henri Chopin corrompe ogni modalità prescrittiva nella sua pratica di vita, e procede in una ricerca orizzontale rispetto ai campi del lessico, dell’acustica e della grammatica, spezzando le relazioni automatiche che vi sono fra essi. La parola è al grado zero, la voce recupera il suo corpo sonoro, favorendo la parte significante rispetto a quella semantica. La sensorialità prevale sul senso relazionale del verbo.

Il percorso espositivo non è esclusivo all’osservazione della figura di Chopin, ma si organizza come un simposio tra figure convergenti, ma non omologate, rispetto alle neoavanguardie. Paul de Vree e Bernard Heidsieck, vicini a Chopin e altrettanto associati all’esperienza della poésie sonore, sono presenti in mostra; assieme ad essi, compaiono i nomi più rappresentativi della stagione della poesia visiva in Italia: Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Arrigo Lora Totino, Ugo Carrega, Stelio Maria Martini, Luigi Tola, Rodolfo Vitone, Michele Perfetti, Luciano Caruso e Giovanni Fontana.

Inserita in un reticolo di interscambio sinestetico fra artisti dalle esperienze collettive di Gruppo 63, Gruppo 70, Gruppo Tool, oltre che derivati dalla cornice editoriale delle riviste Documento Sud e Linea Sud, la dimensione di Chopin conserva il suo senso distintivo. La sua ricerca, improntata alla scomposizione fonetica della lingua, emerge e si pone in un dialogo di confronto poietico, e poetico, rispetto agli altri artisti. Una sezione di documenti, curata da Domenico Mennillo, presenta, a corollario della mostra, alcuni materiali contenuti nell'Archivio Henri Chopin allocato presso gli spazi di Casa Morra: inviti, affiche, fotografie, lettere e scritti preparatori per testi e performance, nastri magnetici, dischi e audio cassette.

La collaborazione tra Fondazione Morra ed Henri Chopin è consolidata fin dagli anni Ottanta e trova una sua manifestazione in produzioni di carattere eterogeneo, sostenendo l’artista nelle sue ricerche rispetto alle partiture verbo-visive. Inoltre, tramite la pubblicazione delle sue opere in traduzione italiana, tra cui “L’ultimo romanzo del mondo” ([1961], Edizioni Morra, Napoli, 1984), “La Conferenza di Yalta” ([1984] Edizioni Morra, Napoli, 1987) o “Il gambero cosmografico” e “Il granchiolino innamorato” ([1965 e 1967], Edizioni Morra, Napoli, 1994) editi dalla stessa Fondazione, il sodalizio tra Giuseppe Morra ed Henri Chopin acquista ulteriore compattezza.

Nel corso delle giornate del 9, 10 ed 11 aprile, Henri Chopin. Visiva Utopia sarà supportata dagli interventi dei curatori della mostra Giovanni Fontana e Patrizio Peterlini, di Angela Tecce, Presidente Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, di Eva Elisa Fabbris, Direttrice Museo Madre, di Cecilia Bello Minciacchi, Docente in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” di Barbara Meazzi, Docente di Letteratura e Civilità italiane del XX secolo presso l’Università di Nizza, di Domenico Mennillo, Curatore scientifico degli Archivi Fondazione Morra, di Girolamo De Simone, musicista e agitatore culturale, dell’artista sonoro Domenico Napolitano (SEC_), di Mario Franco, Critico cinematografico e creatore dell’Archivio omonimo all’interno della Fondazione, e di Barbara Anceschi, grecista e Direttrice editoriale delle edizioni del verri. Parallelamente, le lectiones critiche saranno accompagnate dalle performance del duo Acchiappashpirt (Jonida Prifti e Stefano Di Trapani), Umberto Petrin.

Da aprile a luglio, negli spazi degli Archivi Mario Franco, sarà presentato un programma speciale di dodici proiezioni cinematografiche, che vanno ad interagire con il periodo storico analizzato.

La produzione artistica intermediale di Henri Chopin innesca un'ulteriore esplorazione della corrente d'avanguardia relativa alla poesia visiva e all'uso della parola in tutte le sue declinazioni.

La Fondazione Morra intende porsi come soggetto di connessione, ricucendo esperienze parallele e prefigurando possibili percorsi di ricerca per il futuro.

Progetto XXI è la piattaforma attraverso la quale la Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee si propone, sin dal 2012, di esplorare da un lato la produzione artistica emergente, nella sua realizzazione teorico-pratica, e dall'altro le pratiche artistiche più seminali degli ultimi decenni, nella loro esemplare proposta metodologica. Il progetto contribuisce così alla produzione e alla diffusione di narrazioni e storiografie alternative del contemporaneo e alla definizione di un sistema regionale delle arti contemporanee basato sulla collaborazione e l’interscambio fra istituzioni pubbliche e private operanti nella Regione Campania.

La mostra è finanziata nell’ambito del progetto “Rilancio e sostegno della Fondazione Donnaregina- Sez. Progetto XXI” - POR FERS Campania 2014/2020

 

Henri Chopin. Visiva Utopia
Programma manifestazione

Martedì 9 aprile

Ore 18,00 Henri Chopin. Visiva Utopia

Intervengono: Angela Tecce, Presidente Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee
Eva Elisa Fabbris, Direttrice Museo Madre
Barbara Anceschi, Direttrice editoriale Edizioni del Verri
Giovanni Fontana, Fondazione Berardelli
Patrizio Peterlini, Fondazione Bonotto
Giuseppe Morra, Direttore Fondazione Morra

Ore 20,00 VOCÈMI Dismisure foniche e lallazioni randagie per Henri Chopin

Performance poietica di Giovanni Fontana

Mercoledì 10 aprile

Ore 18,00 Henri Chopin. Archivio visivo e performativo

Intervengono: Domenico Mennillo, Curatore scientifico Archivi Casa Morra
Domenico Napolitano (SEC_), compositore di musica concreta ed elettroacustica
Barbara Meazzi, Université Côte d’Azur - du son dans les oreilles: Henri Chopin e i tentacoli del Verbo

Ore 19,00 Secret Performance

Performance del duo Acchiappashpirt (Jonida Prifti e Stefano di Trapani)

Ore 20,00 Liturgie du Souffle

Performance di Girolamo De Simone, pianoforte ed elettronica

Giovedì 11 aprile

Ore 18,00 Henri Chopin. Attuale Utopia

Intervengono: Patrizio Peterlini - Henri Chopin: l'utopista del linguaggio
Cecilia Bello Minciacchi – La forza della voce. Chopin, Vicinelli, Balestrini
Giancarlo Alfano - Sonorità, visività, cut-up: vie della poesia tra Henri Chopin e Nanni Balestrini
Stefania Zuliani

Ore 20,00 LA VOCE IN SITUAZIONE Teoria e pratica della vocalità per testo e pianoforte jazz

Flussi vocali: Giovanni Fontana
Pianoforte: Umberto Petrin

Ore 20,30 La macchina fagocitante di Henri Chopin

Performance di Domenico Napolitano (SEC_)