60. Biennale – Guerreiro do Divino Amor

Informazioni Evento

Luogo
GIARDINI DI CASTELLO - PADIGLIONE SVIZZERO
Fondamenta dell'Arsenale , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
17/04/2024

ore 15

Artisti
Guerreiro do Divino Amor
Generi
arte contemporanea

L’artista scelto per rappresentare la Svizzera alla Biennale d’arte 2024 è lo svizzero-brasiliano Guerreiro do Divino Amor, che parteciperà con una mostra intitolata Super Superior Civilizations.

Comunicato stampa

L’artista scelto per rappresentare la Svizzera alla Biennale d’arte 2024 è lo svizzero-brasiliano Guerreiro do Divino Amor, che parteciperà con una mostra intitolata Super Superior Civilizations. Con questo nuovo capitolo della sua monumentale saga "Superfictional World Atlas", l’artista svela due nuovi episodi - rispettivamente il sesto e il settimo - intitolati Il Miracolo di Elvezia e Roma Talismano.

“Superfictional World Atlas” è un progetto cartografico mondiale, di natura allegorica e potenzialmente infinito, a cui l’artista si dedica da quasi vent’anni. Il progetto esplora l'immaginario dei miti politici nazionali e il loro utilizzo, con un elemento di interesse ricorrente nei diversi capitoli che coincide con la maniera in cui ogni nazione e ogni popolo si auto rappresentano. Ciò che interessa all’artista, è rappresentare il processo con cui finiamo tutti per identificarci in stereotipi e cliché nati altrove, e spesso fabbricati appositamente dalla politica, dalla religione e dalla grande finanza, con specifici fini egemonici e di controllo.

Nel Padiglione Svizzero, Guerreiro do Divino Amor realizza l’installazione più complessa e ambiziosa di tutta la sua carriera: un’opera d’arte totale e immersiva, disseminata di elementi architettonici classici, simboli posticci di una presupposta superiorità razziale occidentale. Attraverso diversi livelli di connessione, legando insieme diverse narrazioni con ironia e umorismo, Guerreiro plasma efficacemente i diversi intrecci della nostra esistenza globalizzata, influenzati da molteplici aspetti del nostro vivere, primo tra tutti la distorsione postcoloniale.