60. Biennale – Padiglione Mongolia

Informazioni Evento

Luogo
ARSENALE
Campo Della Tana (Castello) , Venezia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
18/04/2024

ore 16

Generi
arte contemporanea
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OCHIRBOLD Ayurzana presenterà per il Padiglione Mongolia durante la 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia 2024.

Comunicato stampa

OCHIRBOLD Ayurzana presenterà per il Padiglione Mongolia durante la 60. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia 2024

Ad esporre per il Padiglione della Mongolia durante la 60ª Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia 2024 - sarà l'artista OCHIRBOLD Ayurzana. I ruoli di curatore e co-curatore sono coperti da OYUNTUYA Oyunjargal, ambasciatore culturale della Mongolia in Germania, e da Dr. Gregor JANSEN, direttore della Kunsthalle Düsseldorf in Germania. L'opera è stata commissionata dalla Ministra della cultura della Mongolia NOMIN Chinbat, a testimonianza del valore che lo Stato attribuisce alla collaborazione interculturale e alla condivisione e apprezzamento dell'arte in tutte le sue forme. 

 

OCHIRBOLD Ayurzana, le cui opere nel corso degli anni si sono distinte per l'indagine della dimensione spirituale, presenta durante la mostra "Scoprire il Presente dal Futuro", esposizioni scultoree interattive che riecheggiano un viaggio nelle profondità della coscienza. 

Il tema della coscienza e della connessione dell'anima con il subconscio umano è chiaramente espresso attraverso le installazioni, con il teschio a tre occhi che richiama l'idea del viaggio verso l'Illuminazione; centro e ispirazione della mostra è anche la figura della divinità buddista Citipati, raffigurata spesso come due scheletri danzanti avvolti da fiamme, che OCHIRBOLD riporta grazie alla scultura del teschio con tre occhi e che a sua volta rimanda a l'impermanenza della vita, alla ricerca di una verità oltre la conoscenza e alla pura trasformazione e sviluppo della coscienza umana. Poiché protettrice e simbolo di cambiamento Citipati funge anche da guardia dell’innovazione tecnologica e digitale, una caratteristica della società odierna in continua espansione. Talvolta vista anche come divinità guardiana dell’ambiente, è possibile interpretare Citipati come protettore contro il funesto cambiamento climatico, rendendolo non solo spirito astratto e memoria culturale, ma anima che vive e si realizza anche nei problemi contemporanei.

I movimenti delle installazioni riflettono la volontà di cooperazione e incontro globale, la interconnessione tra vari punti nel Nord e Sud del mondo che, a loro volta, ricordano le danze di Citipati e la rendono finalmente anche guida moderna di incontro e trasformazione culturale.

L'intento di OCHIRBOLD Ayurzana quindi è un esame della coscienza umana attraverso i livelli sociali e gli atteggiamenti umani in un contesto globale connesso e ricco di espressione artistica. "Scoprire il Presente dal Futuro" è la manifestazione di questo obiettivo, attraverso le installazioni scultoree intitolate "Scoprire la coscienza" e la rappresentazione storica di Citipati che caratterizza la mostra. 

 

La mostra è collocata presso Arsenale Castello 2127A, di fronte all'ingresso della sede dell'Arsenale della Biennale Arte 2024. "Straniero dentro di me" si presenta come uno spazio dalle intriganti installazioni interattive, dove lo spettatore è trasportato in un viaggio sui diversi livelli di una coscienza superiore di sé e del suo contesto, libero e curioso nella sua meditazione.

 

OCHIRBOLD Ayurzana

L'artista mongolo, nato nel 1976, ha definito il suo percorso artistico dall’analisi dell’idea di “coscienza”, che porta avanti dal 2014 attraverso una originale e unica esplorazione dei cambiamenti sociali verso un contesto di globalizzazione. La sua ricerca si concentra sull’evoluzione di questa "coscienza" in un contemporaneo scenario sovraccarico di flussi di informazioni e dinamismo. L’opera di OCHIRBOLD si caratterizza inoltre per la profonda riflessione sociale e per la critica che egli trasmette nelle sue installazioni scultoree esposte a livello internazionale. Esso consente all’osservatore una libera e personale interpretazione dell’opera e un’attiva riflessione che rende il suo operato unico nel suo genere. Le sue sculture, in particolare, consentono un'esperienza interattiva che invita a esplorare la bellezza interiore, anche all'interno delle idee critiche che rappresentano. Le sculture umane giganti e senza genere trasmettono l’idea di “coscienza”, assumendo una posa meditativa di fronte un centro a spirale che incarna il regno mentale e il mondo intermedio. Esse sono state create grazie all’uso di una fine maglia metallica ossidata che grazie alla sua natura permeabile comunica agli spettatori un senso di trascendenza. OCHIRBOLD rappresenta la sua ricerca sulla “coscienza” e manifesta nei suoi lavori la volontà di connettersi a uno spazio spirituale grazie a una superiore visione del mondo e dell’uomo che invita lo spettatore a meditare sulla propria vita interiore e sulla sua relazione con quello che lo circonda.

Le opere di OCHIRBOLD sono state accolte con entusiasmo in numerose mostre in tutto il mondo, tra cui Germania, Corea, Cina, Russia, Stati Uniti e naturalmente la Mongolia. Inoltre, le sue sculture di grandi dimensioni sono state collocate in spazi pubblici di rilievo, come il parco delle sculture presso la sede delle Nazioni Unite a New York.