Chagall. Sogno d’amore

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO ARAGONESE DI CONVERSANO
Corso Morea - Piazza della Conciliazione, 70014 , Conversano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì al venerdì 10.00 – 13.30 | 15.30 – 19.00
Sabato e domenica 10.00 – 13.30 | 15.30 – 20.30
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso

Orario estivo
Dal 17 giugno al 15 settembre 2024

Dal martedì alla domenica 10.00 -13.30 | 16.30 – 21.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso

Aperture straordinarie
Giovedì 25 aprile 10,00 – 20,30
Venerdì 26 aprile 10,00 – 20,30
Sabato 27 aprile 10,00 – 20,30
Domenica 28 aprile 10,00 – 20,30
Lunedì 29 aprile 10,00 – 20,30
Martedì 30 aprile 10,00 – 20,30
Mercoledì 1 maggio 10,00 – 20,30
Lunedì 27 maggio 10.00 – 13.30 | 15.30 – 20.30
Domenica 2 giugno 10,00 – 20,30
Giovedì 15 agosto 16,30 – 22,30
(la biglietteria chiude un’ora prima)

Vernissage
19/04/2024

su invito

Biglietti

Intero € 15,00
Ridotto € 13,00

Artisti
Marc Chagall
Uffici stampa
ARTHEMISIA
Generi
arte moderna

In mostra oltre 100 bellissime opere attraverso cui viene raccontata tutta la vita e l’opera di uno degli artisti universalmente più noti e amati: Marc Chagall.

Comunicato stampa

Dal 20 aprile 2024, al Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano, apre al pubblico la grande mostra Chagall. Sogno d’amore: oltre 100 bellissime opere attraverso cui viene raccontata tutta la vita e l’opera di uno degli artisti universalmente più noti e amati: Marc Chagall.

A seguito dell’esperienza maturata lo scorso anno a Conversano con la mostra di Antonio Ligabue, che ha conseguito un grandissimo apprezzamento da parte dei visitatori, il Comune e Arthemisia rilanciano proponendo al pubblico un artista dalla portata internazionale quale Mar Chagall, evidente segno di crescita e progressione nella proposta culturale della Città.
Marc Chagall (Bielorussia, 1887 – Francia 1985) è uno dei più grandi artisti al mondo ed uno dei principali interpreti della pittura del Novecento che – con le sue opere universalmente note, un inconfondibile stile onirico e fantasioso e una vita ricca di tormenti – rappresenta un unicum nella storia dell’arte.
Ebreo ed esule dalla sua patria, proprio per il credo religioso, nel 1910 si trasferisce a Parigi per approfondire gli studi artistici. Attivamente coinvolto nella Rivoluzione Russa, fonda un’accademia d’arte nella sua terra natia, contestata pesantemente dal Governo. Torna in Francia, ma la seconda guerra mondiale lo costringerà a scappare in Spagna, in Portogallo e negli Stati Uniti. Nel 1944 perde la sua amatissima moglie, e questo sarà un ulteriore e tragico trauma nella vita e nell’opera dell’artista. Nel 1948 Chagall torna in Francia e si stabilisce in Provenza, dove abiterà fino alla sua morte nel 1985.
Chagall. Sogno d’amore rappresenta una straordinaria opportunità per ammirare oltre 100 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni dell’artista; un nucleo di opere rare e straordinarie, certificate e autorizzate dalla Fondation Chagall,provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico che consentono di ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte.
L’Amore è il fil rouge che unisce tutta la produzione di Chagall: amore per la religione, per la patria, per la moglie, per il mondo delle favole, per l’arte.
La mostra, dal forte impatto emotivo, racconta un mondo tutto suo, intriso di stupore e meraviglia. Nelle operecoesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione ed esodo, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista: un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno.
Ad arricchire la mostra anche tanti supporti multimediali come video, approfondimenti didattici, elementi immersivi.
Promossa e sostenuta dal Comune di Conversano Città d’Arte e Museco – Musei in Conversano, la mostra Chagall. Sogno d’amore è prodotta e organizzata da Arthemisia ed è a cura di Dolores Duràn Ucàr, una delle più importanti studiose dell’artista. La voce italiana della mostra è affidata alla storica dell’arte Francesca Villanti.