Lavati la bocca con il sapone
Soap Culture, una piattaforma per l’indagine, la ricerca e l’espressione che si basa su più sensi e discipline,
avviata da Murmur.
Comunicato stampa
Soap Culture annuncia gli artisti che parteciperanno alla mostra "Lavati la bocca con il sapone", che si terrà dal 18
aprile al 15 giugno 2024 a Palazzo Zon a Venezia.
Soap Culture, una piattaforma per l'indagine, la ricerca e l'espressione che si basa su più sensi e discipline,
avviata da Murmur (Sofia Elias e Barnabé Fillion), non è solo un canale per le idee, ma un parco giochi multimediale
nato dalle conversazioni con un amico. Questo progetto analizza il sapone non solo come sostanza materiale, ma
come sottocultura, interrogandosi sulla sua origine: natura e cultura.
Esplorando con i materiali, le formulazioni dei pensieri e i concetti che comunicano, la prima mostra collettiva di
Soap Culture presenta opere multidisciplinari di Manuel Alvarez Bravo, Miroslaw Balka, Etienne Chambaud, Phil
Collins, Mimosa Echard, Dominique Gonzalez-Foerster, Mona Hatoum, Thembinkosi Hlatswayo, Thomas
Mailaender, Murmur, Gabriel Orozco, Max Piva, Teodoro Teadora, Wolfgang Tillmans, Rare Books, Namacheko, e
Lowjack.
Gli artisti trasmettono attraverso la metafora del sapone attimi e oggetti confinati nella sfera dell'intimità, luoghi
destinati alla privacy, sensazioni e oggetti che appartengono a tutti ma che allo stesso tempo restano fuori dalla
sfera pubblica, invitando a riflettere sulla loro natura trasformativa.
“Soft with water, hard without”
“Lavati la bocca con il sapone” è un'espressione figurativa utilizzata per rimproverare qualcuno che ha detto
qualcosa di inappropriato o offensivo. Nel nostro presente tale espressione può aiutarci a contrastare le
manifestazioni di odio e conflitto e a evocare un approccio positivo per riformulare le nostre parole.
Qual è la formula dietro ai nostri pensieri? Pensieri cui fanno eco i nostri sussurri.
Murmur, Sofia Elias e Barnabé Fillion, ha silenziosamente portato avanti lo studio dei sensi, sussurrando
pubblicamente il linguaggio del sapone e intraprendendo un'esplorazione sempre in evoluzione con i materiali.
L'essenza di Soap Culture a Venezia assomiglia a una bolla di sapone: un'entità transitoria che racchiude
cambiamenti. Soap Culture è un'associazione di nuova fondazione che agisce come motore di molteplici attività e
progetti destinati al futuro, all'interno di uno spazio che in passato è stato un luogo per l'arte, il design e
l'architettura, trasferito da Paolo Piva e dalla sua famiglia a Murmur. Venezia, una città caratterizzata dalla fluidità e
dall'immersione, fornisce il suo attuale sfondo.