Il nuovo Piano per lo sviluppo della fotografia italiana punta sull’internazionalizzazione e aumenta gli investimenti
Presentato da Lucia Borgonzoni in veste di Sottosegretario alla Cultura con delega alla Fotografia, il piano per il triennio 2024-2026 individua gli obiettivi del MiC per valorizzare la disciplina come linguaggio contemporaneo. Stanziati oltre 2,5 milioni di euro per il programma Strategia Fotografia
In Italia, il primo Piano strategico per lo sviluppo della fotografia vedeva la luce nel 2018, con l’idea di valorizzare gli esiti più aggiornati di una disciplina fino ad allora colpevolmente lasciata indietro rispetto agli altri linguaggi contemporanei. Partorito nell’alveo del ministero Franceschini, con l’obiettivo dichiarato di determinare nuove prospettive e opportunità per la fotografia a livello nazionale e internazionale e orientare le attività di una struttura istituzionale preposta “a valorizzare la Fotografia come parte rilevante dell’arte contemporanea e della creatività italiana”, il Piano è ancora appannaggio del MiC, che in data 29 aprile 2024 ha presentato la strategia per il triennio 2024-2026, congiuntamente all’avviso pubblico Strategia Fotografia 2024.
Il Piano Strategico per lo Sviluppo della fotografia 2024-2026
Il nuovo Piano strategico, che riprende e sviluppa alcune istanze del precedente, si articola in due macro ambiti: il primo è legato alla conoscenza e alla conservazione dell’attuale patrimonio culturale fotografico nazionale, il secondo vuole sostenere e promuovere il settore fotografico italiano nelle sue componenti artistiche e professionali. Si punterà, dunque, a implementare il patrimonio fotografico e contemporaneamente a sostenere la creazione artistica contemporanea, anche con operazioni mirate di internazionalizzazione. Asset privilegiati saranno anche la formazione – con incentivi a percorsi professionalizzanti – e il sostegno alle buone pratiche nell’ambito della progettazione culturale nel settore della fotografia. Ma la fotografia sarà “utilizzata” anche per “promuovere l’immagine e l’identità nazionale italiana all’estero”. “La fotografia gioca un ruolo da protagonista nella partita della costruzione dell’identità culturale dell’Italia che verrà”, per dirla con le parole di Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura con delega alla Fotografia, corroborate dal ministro Gennaro Sangiuliano: “Tra le espressioni creative contemporanee, quest’arte è quella più capace di cogliere lo spirito del contesto su cui interviene lasciando allo stesso tempo all’osservatore un grande spazio immaginativo e aprendo mille orizzonti a chi guarda“. Per Angelo Piero Cappello, Direttore generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, l’impegno a sostenere la fotografia italiana “si estende anche oltre i confini nazionali, mirando a promuoverla come chiave di lettura della nostra cultura e identità a livello internazionale“.
L’avviso pubblico Strategia Fotografia 2024
Prima azione è la pubblicazione dell’avviso pubblico Strategia Fotografia, programma promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e giunto alla quarta edizione, che potrà beneficiare del più alto stanziamento di budget mai messo a disposizione finora, pari a 2.700.000 euro (nelle tre edizioni passate sono stati allocati in complesso 4.278.895 euro). I fondi saranno utilizzati per acquisizione di opere e committenza (budget assegnato 1.400.000 euro), promozione della fotografia (800.000 euro), sviluppo e promozione dei talenti della fotografia (500.000 euro). Con Strategia Fotografia, il Ministero si prefigge l’obiettivo di sostenere l’incremento delle collezioni pubbliche italiane con acquisizioni di opere e progetti fotografici, nonché commissionando delle nuove produzioni, ma anche valorizzare la produzione, la pratica e la ricerca artistica, critica e curatoriale di alto livello qualitativo nell’ambito della fotografia italiana. Di incentivare lo sviluppo dell’editoria specializzata in fotografia, e di sostenere la formazione e lo sviluppo delle carriere e delle ricerche di fotografi, fotoreporter, artisti e professionisti del mondo della fotografia, studiosi, curatori e critici italiani. L’avviso si rivolge quindi a musei e luoghi della cultura, enti pubblici e privati, istituti universitari, fondazioni, associazioni culturali, comitati formalmente costituiti e qualunque altro soggetto senza scopo di lucro, con sede legale in Italia; ma anche a fotografi, fotoreporter, artisti, curatori, critici, ricercatori e post-produttori fotografici. Termine ultimo per rispondere: 28 giugno 2024.
Livia Montagnoli
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