Valeria is on tour now

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Informazioni Evento

Luogo
BI-BOX
Via Italia, 38 - 13900, Biella, Italia
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Date
Dal al
Vernissage
01/05/2024
Generi
arte contemporanea

Le opere ironiche e provocatorie di Valeria Vavoom conquistano Biella. Unica tappa in Piemonte del progetto espositivo.

Comunicato stampa

Per tutto il mese di maggio chi passeggerà per il centro della città di Biella, non potrà fare a meno di rivolgere lo sguardo all’insù: la città si trasforma in una galleria d’arte all’aria aperta, con le 12 opere di Valeria Vavoom esposte sulle facciate e dai balconi delle case. Stampate su teloni impermeabili, le foto sono tutte autoritratti in cui l’artista posa con ironia e sfrontatezza, denunciando il culto esasperato della bellezza e dell’opulenza contemporanea.

 

Il progetto Valeria is on tour now sarà visibile dal 1° al 30 maggio 2024 ed è il risultato di una collaborazione tra la galleria BI-BOx Art Space, Apulia Center, che a Ruvo di Puglia (Bari) organizza Linea Festival, e Pro loco Biella e Valle Oropa.

 

Valeria Vavoom, nome d’arte di Valeria Secchi (Sassari, 1990), dal 2020 vive e lavora a Berlino. Le sue opere sono di grande impatto: l’artista indossa un travestimento per mettere a nudo un sistema, usando le immagini per denunciare il reale nei sui paradigmi più noti: più sono liscia, giovane e perfetta, più sono bella; più sono inespressiva, uniformata e finta, più sono riconoscibile e visibile. Nella sua poetica l’autoritratto non viene utilizzato per definirsi, ma per definire dei concetti, per urlare degli slogan di protesta.

 

Il progetto invita chi osserva a riflettere, attestando ancora una volta l’arte contemporanea come strumento più valido per indagare la complessità del quotidiano: l’incontro con le immagini, colorate accese e talora disturbanti, è uno stimolo e una sfida allo stesso tempo, così come la decisione di esporre le opere non all’interno di una galleria, ma sui balconi dei privati che hanno dato disponibilità.

 

Scrive Irene Finiguerra, direttrice di BI-BOx Art Space: “Nel caos visivo delle sue immagini emerge una narrazione ben definita: una storia fatta di desiderio di uniformarsi, di essere tutte uguali attraverso la chirurgia estetica, di essere sempre giovani e perfette, ma anche l’affermazione di un disagio, in cui le miserie quotidiane diventano motti, quasi ad esorcizzarne la reale ricaduta. Si dice che per affrontare un problema, bisogna prima saperlo definire, per poi risolverlo o superarlo. Valeria Secchi ci mostra che da artista della generazione Millenials ha vissuto e si è immersa nella tecnologia e nella società dei consumi veloci e voraci, li ha letti e compresi e così poi li ha inseriti nella sua arte per denunciarne i risvolti negativi”.

 

Christian Clarizio, presidente Proloco Biella e Valle Oropa, dichiara: “È una mostra che farà vivere spazi particolari del centro, quei balconi che non conosciamo abituati a camminare con lo sguardo frontale senza fermarsi. Sarà uno stimolo ad alzare lo sguardo per trovare nuove prospettive, godere dell’arte e scoprire la bellezza di tanti palazzi. Il palco non è più solo la strada o la tela, ma è l’aria che darà atmosfera alle installazioni di Valeria”.

 

Grazie alla collaborazione con Giuseppe Magrone, direttore di Linea Festival, nella giornata di venerdì 3 maggio l’artista autrice delle opere incontrerà a scuola e presso la galleria BI-BOx i ragazzi per un workshop. Gli studenti saranno coinvolti nello sviluppo di un progetto artistico legato alla fotografia che sarà poi inserito nel festival pugliese.

 

Questo progetto si inserisce all’interno di un percorso composto da momenti espositivi e da incontri con artisti e addetti ai lavori dedicati al mondo della fotografia intrapreso da BI-BOx quest’anno. Nell’ambito del progetto dedicato al contemporaneo Da cosa nasce cosa, dall’inizio dell’anno la galleria ha ospitato gli appuntamenti con il fotografo Pietro Baroni e Carlotta Sanzogni (La fotografia di ritratto incontra la letteratura contemporanea), con Eleonora Rossi, dedicato al processo creativo, e con Cocis Ferrari, il cui progetto Borders è stato in mostra nella sale di BI-BOx a inizio anno. È in corso l’esposizione in corso BI-BOx feat. Raw Messina: One Love, visibile fino al 15 giugno 2024.

 

Valeria nasce a Sassari dove si laurea in filosofia con una tesi sulla definizione ontologica dell’opera d’arte nelle filosofie di Arthur Danto e Platone. Inizia ad esporre i primi progetti in Sardegna per poi collaborare con spazi e curatori nel resto d’Europa. Nel 2020 Valeria si trasferisce a Berlino dove ha la possibilità di conoscere la scena artistica del luogo e di formarsi al Berlin Art Institute. Nel 2021, Exibart la inserisce tra i 222 artisti emergenti su cui investire in una pubblicazione dedicata.

Con riferimenti al fumetto e all'animazione, alla cultura pop e cinematografica, Valeria crea dei personaggi in tensione tra comico e tragico, in conflitto con un modello dominante, sia esso estetico, politico o sociale.