Buon Primo Maggio. I dipinti a tema “lavoro” più celebri della storia dell’arte
I diritti dei lavoratori sono una riflessione che ogni anno ruota attorno alla Festa del lavoro, celebrata in tutto il mondo l’1 Maggio. Un’occasione per fare un viaggio nell’iconografia artistica e andare alla ricerca di capolavori a tema…
Istituita per celebrare le lotte che nel corso della storia si sono tenute per difendere (in realtà molto più spesso ottenere) i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, la Festa del Lavoro si tiene in tutto il mondo ogni anno il primo maggio. Un’occasione per riflettere sulle sperequazioni e sulla mancanza di riconoscimenti che in molte società alcune classi di lavoratori hanno subito e continuano a subire, a partire dalla Rivoluzione industriale fino a oggi. Questi temi sono stati spesso trattati anche dalla storia dell’arte, con opere che riflettono sulle condizioni dei lavoratori; ma non mancano i capolavori che celebrano la cultura del lavoro, il mestiere, la maestria, perché ogni lavoro è anche una forma d’arte.
Il lavoro e i lavoratori nella storia dell’arte
Noi di Artribune siamo andati alla ricerca di dipinti che, in maniera esplicita o implicita, raccontano di lavoro e di lavoratori: a partire da uno dei ritratti più accattivanti mai realizzati nella storia, ovvero Il sarto di Giovan Battista Moroni, per poi passare ai cacciatori e ai mietitori di Pieter Bruegel il Vecchio. Altro ritratto celebre è quello realizzato da Édouard Manet alla cameriera del Bar delle Folies-Bergère, per poi lasciarsi catturare dalle atmosfere de La lattaia di Jan Vermeer, autore anche dell’Allegoria della Pittura,in cui un pittore (forse proprio lo stesso Vermeer) è rappresentato mentre dipinge nel suo atelier.
Il lavoro e i lavoratori nella storia dell’arte. Da van Gogh a Giuseppe Pellizza da Volpedo
E poi I mangiatori di patate e il Seminatore al tramonto di Vincent van Gogh, Le spigolatrici di Jean-François Millet, Le stiratrici di Edgar Degas, Gli spaccapietre di Gustave Courbet e La ricamatrice di Franz Xaver Simm, per concludere il nostro tour con l’opera iconica dedicata ai lavoratori: Il quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo.
Desirée Maida
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