Si rafforza l’hub creativo al Bodio Center di Milano: apre anche il Saint Louis College of Music
Tra i quartieri di Isola e Bovisa, l’hub è protagonista di un processo di riqualificazione dell’area intorno all’ex Scalo Farini, che con l’arrivo della scuola di musica accresce il suo valore culturale. Ne abbiamo parlato con il direttore Stefano Mastruzzi
Conta 4 sedi a Roma il Saint Louis College of Music, il primo Istituto di Alta Formazione Artistica Musicale in Italia autorizzato dal MUR, fondato nel 1976 e diretto dal Maestro Stefano Mastruzzi – e il cui programma didattico spazia da corsi per lo studio dello strumento, del canto e della musica di insieme a quelli per tecnico del suono, music producer e autore di musica applicata –, che sabato 4 maggio (dalle 9:30 alle 15:30) inaugurerà il suo avamposto milanese in occasione della presentazione dei corsi accademici 2024/2025. L’evento si terrà nell’edificio La Stilo del Bodio Center (in viale Luigi Bodio, 37), l’hub creativo in zona ex Scalo Farini (vicino ai quartieri di Isola e Bovisa e ai nuovi quartieri che nasceranno nello Scalo) in cui si trovano anche le sedi della SPD – Scuola Politecnica di Design e della RUFA – Rome University of Fine Arts, che con l’arrivo della scuola di musica si arricchisce ulteriormente diventando sempre più punto di riferimento culturale e creativo per questo spicchio di città.
La nuova sede milanese del Saint Louis College of Music
All’interno della nuova sede del Bodio Center è presente uno studio di registrazione per i corsi di tecnico del suono e per la produzione di progetti degli studenti di Jazz e Pop, una sala dedicata alla musica elettronica e alla produzione di musica informatica, 5 sale multifunzione per lo studio di basso, batteria, chitarra, contrabbasso, pianoforte e sax, oltre a canto, musica di insieme e sezione ritmica, e un’aula magna per master class, eventi, presentazioni e seminari e una zona biblioteca riservata agli studenti. Durante il giorno di open day verranno proposti incontri di orientamento, workshop, sessioni di registrazione in studio, dj set e musica live, con la presentazione dei corsi pre-accademici di fonia e musica elettronica, composizione e musica applicata e 3 corsi di diploma accademico di I livello in tecnico del suono, musica elettronica e musica applicata.
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La nuova sede milanese del Saint Louis College of Music. Intervista al direttore Stefano Mastruzzi
Perché aprire una sede anche a Milano?
Milano è una piazza di strategica importanza per una Istituzione che, come il Saint Louis, persegue l’obiettivo di formare i propri studenti e avviarli alla professione tramite contatti con gli stakeholder più importanti. A Milano sono localizzate moltissime produzioni e quindi numerose personalità della filiera produttiva della musica pop, quindi docenti di assoluto valore, ma anche aziende con cui i nostri studenti di Roma e Milano possano interagire per accedere al mondo del lavoro, con stage, internship e collaborazioni a tutti i livelli.
Come si inserisce il Saint Louis College of Music all’interno dell’hub del Bodio Center e come vorrebbe dialogare con le altre realtà già presenti?
La sede di Milano è un vero e proprio hub delle arti, spaziando dalla musica al cinema, dalla fotografia alle belle arti, dal design alla moda. Sono tutte discipline e ambiti lavorativi interconnessi, la musica è parte fondamentale del mondo della moda e delle sue sfilate, così come del cinema o delle installazioni artistiche multidisciplinari. Solo per fare un esempio nel 2024/25 verranno realizzati oltre 15 cortometraggi prodotti con le professionalità formatesi presso RUFA – Rome University of Fine Arts per la colonna sonora e il sound design, così come il montaggio dell’audio di presa diretta, sono stati curati dai diplomandi dei corsi di Composizione, Musica applicata e Tecnico del Suono del Saint Louis.
Cosa offre il nuovo avamposto milanese alla città?
Nella sede milanese del Saint Louis verranno attivati corsi di diploma di primo livello molto mirati, per musicisti elettronici, quindi il mondo dei music producer di oggi, per compositori di musica applicata, per chi produce musica per film, videogame, teatro e per fonici e sound designer, figure sempre più attuali e richieste dal mercato del lavoro, nel cinema, radio, televisione, auditorium e live club. Percorsi accademici all’avanguardia, che permettono di acquisire piena padronanza delle tecniche e competenze richieste dal moderno mercato del lavoro, in modo da poter realizzare le proprie idee artistiche e integrare la propria professionalità nel mondo dell’industria musicale e dell’intrattenimento multimediale.
Caterina Angelucci
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